È di Francesco Conticelli (nella foto di copertina) la firma più prestigiosa sulla 40ª edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino. Il pilota trapanese ha conquistato la vittoria assoluta della gara siracusana imponendosi in entrambe le salite con la Nuova Proto NP 01 e siglando il nuovo record del tracciato da 5,750 km in 3’07.69. Alle sue spalle ha chiuso l’idolo di casa Luigi Fazzino, secondo con l’Osella PA2000 Turbo, mentre il terzo gradino del podio è andato al competitivo Franco Caruso, con la Nova Proto. La gara è stata organizzata dall’ASD Siracusa Pro Motor Sport, con il patrocinio dell’Automobile Club Siracusa e del Comune di Sortino, valida come terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Sud e come prima tappa del Campionato Siciliano Velocità Salita Auto Moderne.
«Sono un po’ incredulo – ha dichiarato Conticelli – non siamo venuti qui a caccia di record, ma è arrivato e sono contentissimo. È un tracciato davvero difficile, nella prima ricognizione avevo riscontrato problemi di aderenza, quindi devo ringraziare i miei tecnici per l’ottimo lavoro che mi ha permesso di vincere». Invece Luigi Fazzino, acclamato dal pubblico di casa, ha spinto al massimo la sua Osella, ma ha dovuto arrendersi alla potenza della Nova Proto: “Ho fatto tutto quello che ho potuto”, dice il secondo classificato. Quindi Franco Caruso, terzo arrivato, ha confermato la sua regolarità su un tracciato selettivo: “È andata davvero bene”, ha commentato.
Quarto assoluto e vincitore della classe 1600 il giarrese Michele Puglisi con la Osella PA21 Jrb modificata a guida centrale. Quinto il ragusano Agostino Buonforte su Nova Proto, secondo della 1600. Sesto e terzo di classe Antonino Salamone (Bulla Sport 1600). Settima piazza per Lorenzo Sardo, su Osella PA21 Jrb, davanti l’Osella Pa21/jrb di Salvatore Reina. Nono posto per il calabrese Francesco Ferragina con l’Osella PA21/S, precedendo la Renault Tatuus di Orazio Carfì. Decimo assoluto il gelese Giovanni Orazio Carfì, primo nel Gruppo TM SC-SS con la Renault Tatuus, davanti a Giuseppe Gigliuto su Formula Monza.
In CN, da sottolineare il successo di Salvatore Reina davanti a Gambino. Spicca anche la vittoria di Lucio Naselli in E2SH con la Fiat 126, davanti al maltese Noel Galea su Ford Escort MK2 e a Antonino Carta su Fiat X1/9. Nel Gruppo E1 Italia, nuova affermazione per Rosario Alessi (Peugeot 106 Rallye – Scuderia Catania Corse), davanti a Giovanni Compagnino (Peugeot 205 Rallye – Project Team) e Maurizio Anzalone su Renault Clio Rs.
Spettacolo anche nel Gruppo TCR, con Salvatore Castronovo e la Peugeot 308 GTI, autore di una gara pulita e ben condotta. Nel Gruppo Rally, in evidenza Michele Arena con la Lancia Ypsilon HF. Nel Gruppo RS Plus, vittoria a sorpresa di Salvatore Guzzetta che con la Renault Clio Rs ha preceduto Vincenzo Santoro su Renault Clio. In RS Cup, vittoria per Carmelo Ferraro (Renault Clio Cup), davanti a Francesco Pio Vattiato e Antonio Castronovo. In RS, miglior crono per Pietro Stabile (Peugeot 106 16V), davanti a Andrea Longo (Citroën Saxo VTS) e Pietro Imbrò (Volkswagen Golf GTI).
In Gruppo A, successo di Sebastiano Veca su Peugeot 106 Rallye, davanti a Giuseppe Di Stefano. In Gruppo N-S, emerge Simone Di Pietro (Peugeot 106 S16), che vince la classe e conquista il Trofeo La Pera. Lo seguono Daniele Leonardi e Francesco Stabile, rispettivamente su 106 Rallye e Honda Civic Type R. Pronostico rispettato tra le Bicilindriche: vittoria per Angelo Mercuri (Fiat 500 – 700 Gruppo 5), davanti a Mirko Paletta su vettura gemella, e Riccardo Viaggio, terzo come nel 2024 su Fiat 126.
Tra le auto storiche, la miglior prestazione assoluta è di Giovanni Cassibba su Osella CN di Gruppo K, con tempo totale 7’08.46. Nel 4° Raggruppamento, miglior crono per Totò Riolo (PCR – 3’47.11). Sul podio con lui Gaetano Palumbo (Symbol SN 3000) e Antonio Piazza (Lucchini SP90). Nel 5° Raggruppamento un solo risultato per Camillo Centamore (Corsini Formula Junior), che ha chiuso Gara 2 con la 5^ prestazione assoluta fra le auto storiche. Nel 3° Raggruppamento vittoria per Cosentino, davanti al debuttante Dario Sagona Messana (Fiat X1/9 SIL 1300) e Salvatore Rizzo (Autobianchi A112 Abarth SIL 1000). Nel 2° Raggruppamento, successo per Sergio Imbrò (Porsche 911 Carrera RSR), seguito da Michele Poma (Fiat 500 Giannini NP) e Michele Barbagallo (Alfa Romeo GTAm 2000). Infine, nel 1° Raggruppamento, si impone Marco Massimiliano Russo (Bmw 2002 Ti), davanti a Michele Piazza (Bmw 2002 Ti) e Gregorio Tosto (Lancia Fulvia Coupé), vettura tra le più apprezzate del weekend.