Giro d’Italia 2025, giornata nera per Roglic nella 15ª tappa vinta da Carlos Verona

di Valentino Sucato

L’immagine più significativa, alla fine della 15ª tappa del Giro d’Italia 2025, è quella di un sofferente Primoz Roglic, reduce da una giornata inaspettatamente complicata per lui, che lo vede accumulare un pesante ritardo nei confronti della maglia rosa Isaac Del Toro. La frazione odierna, da Fiume Veneto ad Asiago (219 km), era disegnata per le fughe da lontano, con due salite notevoli, ma distanti dall’arrivo, e si pensava fosse difficile che tra i big ci potessero essere grossi distacchi.

Carlos Verona (foto LaPresse)

Ma sarebbe ingiusto non dare merito al vincitore di giornata, lo spagnolo Carlos Verona, della Lidl-Trek, che è arrivato in solitaria, sfruttando le asperità del percorso, regalandosi un successo da ricordare. Alle sue spalle si sono classificati Florian Stork (Tudor Pro Cycling Team), staccato di 22 secondi, e Christian Scaroni (XDS Astana Team), terzo a 23 secondi dal vincitore.

Poco distante è arrivata la maglia rosa rimane, sempre più saldamente sulle spalle di Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), soprattutto considerato come il favorito numero uno per la vittoria finale ha terminato la tappa di oggi. Per Roglic, giunto all’arrivo con un minuto e mezzo di ritardo dal leader della generale, fatale è stata la salita di Dori, un gpm di seconda categoria che ha taglaito le gambe allo sloveno, caduto sotto il forcing della testa del gruppo.

Perciò Roglic perde posizioni e secondi preziosi in classifica generale, trovandosi ora decimo, a 3’53’’ da Del Toro. Un gap significativo, che lo sloveno dovrà cercare di rimontare nell’ultima settimana del Giro, dopo la giornata di riposo prevista domani. Per il resto nelle posizioni alte della classifica generale tutto rimane invariato, con il podio virtuale completato da Simon Yates, secondo a 1’26’’, e terzo Juan Ayuso a 1’26’’.