La Island Motorsport al via del Rally dei Nebrodi

di Comunicati Stampa

Al di là delle due prestigiose trasferte in Veneto e In Trentino, rispettivamente per gli appuntamenti del CIAR e del CIRAS, la scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) sarà impegnata su un terzo fronte, il prossimo fine settimana, ma in terra natia. Il sodalizio presieduto da Eros Di Prima, infatti, sarà alla volta del Messinese, in occasione del 25° Rally dei Nebrodi, schierando in totale otto equipaggi al via nei propri colori, suddivisi tra vetture moderne e storiche. 

Partendo dai primi, in lizza nel terzo round della Coppa ACI Sport 9^ zona (CRZ), da registrare il rientro di Pasquale Craparo, dopo un anno esatto di stop. Il pilota agrigentino, infatti, su Skoda Fabia RS Rally2 e navigato da Giovanni Lo Verme, tornerà a calcare i medesimi selettivi asfalti nebroidei che, nel 2024, l’hanno visto debuttare al volante di una “R5”. Prima uscita stagionale, altresì, per suo fratello Agostino che, invece, sarà a bordo della fida Mitsubishi Lancer Evo IX di Gruppo N con Claudio Palermo alle note. Per chiudere il trittico con Giovanni Barreca (Peugeot 208 Rally4) che, ritrovato nell’abitacolo Marco Marin, punterà a racimolare punti pesanti per tentare l’assalto alla leadership della classe R2.

Nella sempre affascinante sfida riservata ai modelli d’antan, valida per il Campionato Siciliano, riflettori puntati sull’affiatato nonché più che esperto binomio formato da “Gordon” e da Totò Cicero, su Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento. Analoga categoria per Sebastiano Ribaudo (Opel Corsa GSI), con Maria Cristina D’Alessandro, e per Giovanni Bonafede (Seat Marbella), con Flavia Vizzarri. Nel 3° Raggruppamento, il locale Luigi Marino (A/112 Abarth) che avrà al fianco la figlia Paola, all’esordio assoluto nella specialità. Per chiudere nel “Secondo” con Italo Ricevuti e Monica Catalano, su BMW 2002 TII. La manifestazione sportiva scatterà sabato 31 maggio dal comune di Sant’Angelo di Brolo, nonché sede della cerimonia d’arrivo, con la disputa delle prime due prove speciali; l’indomani, semaforo verde per le rimanenti sei frazioni cronometrate per un totale di 60,05 chilometri, escludendo i trasferimenti.