Pallanuoto

Ekipe Orizzonte senza limiti, lo scudetto rimane a Catania

L’Ekipe Orizzonte si conferma dominatrice della pallanuoto femminile italiana, conquistando il 25° scudetto della sua storia e il sesto consecutivo. La squadra catanese, guidata dall’allenatrice Martina Miceli e dalla presidente-giocatrice Tania Di Mario, ha battuto 7-5 la SIS Roma in gara 3 alla piscina “Nesima”, chiudendo la serie di finale con un combattuto 2-1. Un duello intenso, tecnico ed emotivo, che ha confermato il valore delle due migliori squadre della stagione.

Il successo è arrivato grazie a una prestazione solida in difesa e lucida in attacco da parte delle siciliane, che hanno impedito alla SIS Roma di ottenere il suo primo titolo. La squadra capitolina, allenata da Marco Capanna, ha comunque disputato una stagione positiva, arricchita dalla vittoria della Coppa Italia nel febbraio scorso proprio contro L’Ekipe. In quella occasione, la SIS aveva prevalso 10-7. In questa finale scudetto, dopo la sconfitta pesante in gara 1 (13-6), le romane avevano riaperto la serie vincendo 9-7 gara 2 a Ostia, con una decisiva doppietta di Chiappini nel finale.

La cronaca della partita

La gara si è svolta in una piscina gremita. Dopo le prime parate di Sesena, Bettini ha aperto le marcature con un tiro no look. Il vantaggio delle catanesi è cresciuto grazie all’efficacia in superiorità numerica e alla difesa impenetrabile. Il primo tempo si è chiuso sul 2-0. Nel secondo parziale Condorelli ha parato un rigore a Ranalli e le siciliane sono andate sul 3-0. La SIS ha segnato solo dopo oltre 13 minuti, con Ranalli, ma L’Ekipe ha risposto subito, chiudendo la prima metà sul 4-1. Nella terza frazione, Andrews ha segnato il 5-1, seguita da Gagliardi per il 6-1. La SIS ha provato a reagire con Cocchiere (6-2), ma Andrews ha siglato il suo terzo gol per il 7-2. Nel finale, la SIS ha ridotto il divario fino al 7-5, ma non è bastato.

Le dichiarazioni

Orgogliosa delle mie ragazze, della mia società che quest’anno ha fatto scelte importanticommenta il tecnico de L’Ekipe Orizzonte Martina Miceli – Sapevamo che per vincere quest’anno avremmo dovuto dare qualcosa in più e così è stato. Dopo la prestazione brutta in gara due, oggi non era facile resettare e giocare bene. La vittoria più bella è la prossima; da domani mattina penseremo alla prossima stagione”.

Così la calottina numero 4 de L’Ekipe Orizzonte Giulia Viacava: “Si è vista questo pomeriggio una grandissima squadra che ha messo in acqua rabbia e voglia di vincere. Oggi era obbligatorio non sbagliare. Ci godiamo una meritata festa e poi penseremo al futuro”. “Bastava giocare bene, unite e di squadra – chiosa Tania Di Mario – Sapevo che il gruppo oggi avrebbe reagito. Un grazie va a tutta la società e agli sponsor che ci permettono di essere qua. Complimenti anche alla SIS Roma che ha disputato una bellissima finale scudetto”.

(foto Giorgio Perottino / deepbluemedia.eu)

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Redazione