Con l’ultima tappa per le strade di Roma si è concluso il Giro d’Italia 2025. La frazione si è svolta su un percorso di 143 km che ha attraversato alcuni dei luoghi più iconici della Capitale: dopo un tratto iniziale fino al litorale di Ostia, i corridori hanno affrontato otto giri di un circuito cittadino di 9,5 km, toccando il Colosseo, i Fori Imperiali e il Circo Massimo, dove era posto il traguardo. Un momento particolarmente suggestivo è stato il passaggio per i Giardini Vaticani, dove i corridori hanno ricevuto la benedizione del Papa.

Olav Kooij

La tappa si è conclusa con una volata spettacolare vinta dall’olandese Olav Kooij, che ha conquistato così la sua seconda vittoria personale in questo Giro e la terza per la sua squadra, la Visma-Lease a Bike. Tuttavia, il protagonista assoluto della giornata è stato Simon Yates. Il britannico ha vinto il Giro d’Italia 2025, firmando il suo secondo successo in un Grande Giro dopo la Vuelta a España 2018. In modo insolito, Yates ha conquistato la maglia rosa senza vincere nemmeno una tappa, un’impresa che non si vedeva dal 2015.

Il momento decisivo della corsa è arrivato nella penultima tappa, con l’ascesa sul Colle delle Finestre: Yates ha attaccato in solitaria e ha ribaltato la classifica generale, superando il giovane messicano Isaac Del Toro, che ha comunque concluso al secondo posto a 3 minuti e 56 secondi, conquistando anche la maglia bianca di miglior giovane. Richard Carapaz ha chiuso il podio al terzo posto.

Tra gli altri protagonisti spiccano Mads Pedersen, vincitore della classifica a punti, e Lorenzo Fortunato, miglior scalatore. Il Giro 2025 ha coperto 3.443,3 km in 21 tappe, partendo da Durazzo (Albania) e attraversando anche Slovenia e Città del Vaticano. È stato uno dei percorsi più duri degli ultimi anni, con oltre 52.000 metri di dislivello.

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