Comunicato Stampa

GiubilArca, da Sferracavallo al Vaticano la lunga traversata in kayak per il Giubileo 2025

Sferracavallo-Roma: un’impresa audace e ricca di significato quella promossa dal Circolo Velico Sferracavallo per il Giubileo 2025. Un team di esperti kayakisti si prepara a solcare le acque del Mar Tirreno a bordo di un kayak da mare, partendo da Casa Quarara (sede sportiva del CVSF al porticciolo), con destinazione Roma.

GiubilArca, questo il nome dell’iniziativa sulla scia della precedente spedizione del Giubileo del 2000, che intende rinnovare lo spirito di fede e avventura che animò quell’impresa, spingendosi oltre con un equipaggio più numeroso e una sfida ancora più impegnativa. L’iniziativa riprende infatti il testimone da una riuscita traversata in K4 che 25 anni fa vide un equipaggio unire Palermo e Roma via mare. Forte di quell’esperienza, il team organizzatore si lancia ora in questa nuova avventura con un K5, un kayak più grande che ospiterà equipaggi di cinque persone che si alterneranno durante il lungo viaggio. Un momento culminante del viaggio sarà la consegna di un messaggio di pace a Papa Leone XIV, firmato dal presidente Giunchiglia e da tutti i kayakisti che prenderanno parte alla traversata, prevista per il 19 luglio al Vaticano.

Giubilarca 2000

«GibilArca è un simbolo di resilienza, di unità e di profonda devozione – dice il presidente del CVSF, Giuseppe Giunchiglia – È l’espressione di quanto il nostro Circolo crede nel potere dello sport di unire le persone e di ispirare. Siamo certi che questa iniziativa lascerà un segno indelebile nei cuori di tutti coloro che ne faranno parte e che la seguiranno. Invito tutti a vivere – attraverso i nostri account social – con entusiasmo ogni tappa di questa affascinante avventura. Insieme, porteremo il nome di Sferracavallo e lo spirito del nostro Circolo fino a Roma, nel cuore del Giubileo».

La nuova crew del 2025 sarà composta, di volta in volta, da cinque kayakisti esperti, selezionati per le loro abilità, resistenza fisica e spirito di squadra. Alla pagaia, dunque, si alterneranno Giacomo Della Gatta, Vincenzo Varia, Enrico Cigno, Nicolò Cusimano, Salvatore Lombardo, Achille Talarico, Maurizio Bombace, Lucio Esposito Lavina, Loredana Ciriminna, Sisto Bosco, Giulia Basile, Gaetano Rizza e Ignazio Caviglia.

Per garantire la continuità della navigazione e la sicurezza dell’equipaggio principale, almeno due equipaggi completi (dieci unità) seguiranno costantemente la GiubilArca a bordo di imbarcazioni di appoggio. Supporto che sarà garantito, anche grazie all’interessamento dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, dal Centro Sportivo Italiano. Sono previsti turni di cambio equipaggio ogni due ore durante le ore diurne, assicurando una navigazione senza interruzioni per rispettare le tappe di avvicinamento programmate nel mese di luglio.

La rotta, già definita, prevede una navigazione costiera, con soste programmate in punti strategici lungo il litorale italiano per permettere all’equipaggio di riposare, rifornirsi e interagire con le comunità locali. La Società Canottieri Palermo garantirà assistenza nei diversi approdi, ricercando quelli più idonei per consentire l’ormeggio sicuro al K5 e alla barca d’appoggio.  La traversata alla volta di Roma si articolerà in due fasi di avvicinamento. La prima, che comprende le prime tappe di trasferimento dalla Sicilia alla costa calabrese, è fondamentale per testare l’imbarcazione, le attrezzature e l’affiatamento dell’equipaggio.

Questa prima fase si aprirà  domani (7 giugno) alle ore 10, con la benedizione dell’equipaggio da parte di padre Francesco Di Pasquale , parroco della chiesa SS. Cosma e Damiano, nel porticciolo di Sferracavallo, punto di partenza della missione, fino alle prime tappe del viaggio. Verrà benedetta anche l’imbarcazione che ospiterà sulla prua le miniature dei santi patroni della borgata marinara che accompagneranno i kayakisti nella traversata.

La seconda fase, che si svolgerà nel mese di luglio, vedrà l’avvio della spedizione vera e propria dalla costa calabrese. La conclusione del viaggio è prevista con l’arrivo a Roma per venerdì 18 luglio, la risalita del Tevere fino a Castel Sant’Angelo, e infine l’udienza papale, momento culminante di questa avventura che unisce sport, fede e tradizione.

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