Pallanuoto

Pallanuoto, esordio amaro per il Settebello alla Trinacria Cup di Trapani

Non inizia nel migliore dei modi la Trinacria Cup trapanese del Settebello. Gli uomini di Campagna sbattono sul muro magiaro non riuscendo a ricucire lo svantaggio subito già al termine del primo quarto. Lo stesso non si può dire del pubblico trapanese che quarto dopo quarto non ha mai fatto mancare il sostegno agli azzurri.

INAUGURAZIONE OLIMPICA

Prima dell’inizio delle ostilità, alla presenza del vice-presidente della FIN Sicilia Giuseppe Marotta, del sindaco Giacomo Tranchida e di tutto lo staff dell’Aquarius, si è svolta l’inaugurazione della piscina olimpica trapanese. Ad accompagnare il taglio del nastro, oltre ai saluti e ringraziamenti istituzionali del primo cittadino, ci sono state le parole del vice-presidente nazionale della FIN.

La Trinacria Cup è l’evento ideale per inaugurare questa struttura che segna un notevole passo avanti per tutto il movimento della pallanuoto siciliana e italiana. A Marzo sono venuto insieme a coach Campagna per fare un sopralluogo della struttura. L’intero staff dell’Aquarius ha fatto di tutto per rendere la piscina un gioiello e questo evento è il perfetto ringraziamento per gli sforzi compiuti fino ad oggi. Questa struttura, inoltre, è in grado di ospitare ogni manifestazione che riguarda nuoto, pallanuoto e sincronizzato. Inoltre il litorale trapanese si presta anche al fondo“.

TRINACRIA CUP, ITALIA – UNGHERIA

I primi a sbloccare il risultato sono stati i magiari di Varga sfruttando a pieno la prima superiorità numerica della partita e segnano con Vendel Vigvari. L’Italia però risponde subito a tono e nell’azione successiva pareggia con il rigore di Condemi. Questo botta e risposta caratterizzerà tutta la prima frazione di gioco. Ma nel finale di tempo già si vedono i primi segnali d’allarme, gli ungheresi sfruttano l’uomo in più realizzando il nuovo sorpasso, mentre gli azzurri per due volte di fila non riescono a concretizzare il vantaggio numerico.

Questo, poi, sarà il copione di tutto il resto della partita. La maggiore lucidità e freddezza degli ungheresi sarà determinante per la vittoria dell’incontro inaugurale di questa Trinacria Cup. Il colpo di grazia arriva nel terzo periodo quando i magiari raggiungono il massimo vantaggio di +4. La reazione azzurra arriva nel finale, frutta anche un paio di distrazioni avversarie, fino a raggiungere il 10-12 finale.

Così Campagna a fine match. “Non siamo stati bravi nel pressing, abbiamo subito 3 gol dai loro centroboa che hanno avuto fin troppa libertà. Dobbiamo lavorare per migliorare la qualità del gioco. Abbiamo diversi giocatori che devono recuperare la condizione e lavoreremo su questo. Abbiamo peccato di lucidità che ci ha portato a prendere troppe soluzioni personali. Con un pizzico di attenzione avremmo potuto fare meglio“.

TABELLINO

Italia – Ungheria 10-12 (2-3; 2-3; 2-3; 4-3)

Italia: Nicosia , Di Fulvio (1), Gianazza , Cannella (2), Ferrero (2), Patchaliev , Guerrato , Condemi (1), Presciutti , Bruni (2), Di Somma (1), Cassia (1), Baggi Necchi, Guidi. All. Campagna
Ungheria: Csoma , Angyal (2), Manhercz (1), Molnar (1), Vince Vigvari (2), Nagy (1), Fekete (1), Burian , Kovacs (1), Vendel Vigvari (2), Jansik , Tatray , Vogel , Vismeg (1). All. Varga

Arbitri: Boudramis (Gre), Gomez (Spa)

Nell’altro incontro del torneo la Grecia ha superato i campioni europei della Spagna per 10 a 9 con i seguenti parziali: 3-3, 1-2, 2-4, 2-2.

Immagini tratte da Federnuoto

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Published by
Elio Natale Coppola