Pallanuoto, L’Italia travolge la Grecia e coglie i primi punti della Trinacria Cup
In evidenza22 Giugno 2025 - 12:27
Il modo migliore di riprendersi da una sconfitta è una vittoria. Lo sanno bene i ragazzi di Sandro Campagna che, nel giro di 24 ore, voltano bruscamente pagina e si impongono sulla Grecia con un perentorio 16-9. Un successo, insieme a quello della Spagna sull’Ungheria, che rimette totalmente in equilibrio l’intera classifica della Trinacria Cup. Perchè se nella prima giornata erano arrivati i trionfi degli ellenici e dei magiari, adesso hanno risposto gli italiani e gli iberici. Si deciderà tutto nella giornata finale di oggi (domenica 22 Giugno). Se per la classifica stiamo assistendo a continui ribaltamenti, lo stesso non si può dire per l’accoglienza trapanese. Per il secondo giorno di fila la piscina olimpica ha segnato il sold out con oltre 1000 spettatori a riempire gli spalti evidenziando, ancora una volta, l’ottimo lavoro svolto dall’Aquarius.
LA VISITA DEL PRESIDENTE BARELLI

Foto Giorgio Perottino / DBM
A rendere omaggio alla nuova struttura trapanese, all’Aquarius, alla città di Trapani ed alla pallanuoto mondiale non poteva mancare la visita del presidente nazionale della FIN Paolo Barelli. Il quale, prima dell’inizio della seconda giornata di sfide ha voluto dedicare un pensiero a tutti i presenti.
“Innanzitutto voglio ringraziare l’Aquarius, il comune di Trapani e tutti voi per essere intervenuti così numerosi. Questo impianto, adesso, non è solamente un vanto per tutti noi ma rappresenta anche una grande prova di credibilità per i trapanesi e per la Sicilia intera. La Trinacria Cup è un evento incredible, con quattro delle migliori nazionali al mondo, che mi auguro possa fare da trampolino di lancio per questa struttura, per ospitare sempre più manifestazioni di questo tipo. Voglio augurare un buon lavoro futuro all’Aquarius e alla FIN, sicuro che potranno contare sul sostegno dell’amministrazione comunale e, vista la presenza di deputati regionali, anche della Regione“.
TRINACRIA CUP, ITALIA – GRECIA

Foto Joe Pappalardo
Già dai primi minuti di gioco si capisce che il Settebello è entrato in vasca con un piglio diverso rispetto alla prima giornata. A metà di primo parziale il tabellone recita 3-0 per gli azzurri grazie al gol di Gianazza ed alle conclusioni dalla distanza di Cannella e Iocchi Gratta. Superato lo sbandamento iniziale gli uomini di Vlachos entrano in partita e alla prima superiorità numerica si iscrivono anche loro nel registro dei marcatori con Alafragkis. Da qui in poi cambia totalmente l’inerzia della partita. I greci pareggiano i conti e poi, nel finale, firmano il vantaggio con Kalogeropoulos, abile a concludere un contropiede nato da una palla rubata in difesa.
Il recupero subito lascia frastornati gli azzurri che al ritorno in campo sembrano aver perso tutta la sicurezza iniziale. Dopo aver sprecato un paio d’occasioni, la Grecia si porta sul doppio vantaggio con Nikolaidis, firmando un parziale di 5-0 per i suoi. Sul successivo capovolgimento di fronte, però, l’Italia conquista un rigore che Condemi (miglior marcatore della partita) manda in rete. La trasformazione rinvigorisce il Settebello che prende le misure in difesa, impedendo ai greci di arrivare dalle parti di Nicosia. Questo grande lavoro difensivo viene, poi, ripagato con l’attacco. Gli azzurri che chiuderanno il parziale avanti di 4 (9-5).
Gli uomini di Campagna ormai volano sulle ali dell’entusiasmo e al ritorno in campo allungano il parziale raggiungengo l’8-0 con Condemi. Gli ellenici, finalmente, riescono a spezzare l’egemonia azzurra con Papanikolaou, il quale darà il via ad un mini contro parziale di 0-3. L’ultimo periodo di gioco inizia con l’Italia avanti per 12-8. Condemi, però, ha il braccio caldo e nel giro di pochi minuti realizza una doppietta che porta i suoi sul +6. Seguono una serie di gol da una parte e dall’altra ma poi, quando il rigore di Kalogeropoulos si stampa sul palo, le speranze elleniche si spengono. Il Settebello chiude i conti con Del Basso e si porta a casa una vittoria fondamentale nell’economia del torneo.

Foto Giorgio Perottino / DBM
Queste le parole del commissario tecnico azzurro a fine match. “Il nuovo andamento delle partite è così, basta che tu molli un po’ di intensità, sopratutto difensiva, per stanchezza o perché hai un approccio un po’ particolare, e un filotto di 4-0 può capitare. Non ci si può rilassare più come una volta. Non mi sentivo tranquillo neanche con un parziale nostro di 7-0, infatti, ne abbiamo subito uno di 3-0. Abbiamo giocato bene a uomini pari soprattutto quando avevamo un buon pressing e i difensori tenevano bene i loro centri. Alcuni hanno giocato molto bene in difesa alternando una zona M e una totale. Abbiamo fatto una bella variazione difensiva con la giusta intensità ed è questo che ci ha permesso di avere sicurezza poi nel gioco d’attacco”.
A lui si unisce il giovane centroboa Mario Del Basso. “Il mio sogno è giocare per l’Italia e sto mettendo tutto l’impegno possibile per farlo. Questo è il momento giusto di confrontarmi e capire dove posso migliorare e continuare a crescere. Il campo ridotto ha aumentato i contatti e sicuramente bisogna lavorare molto. Si lavora tanto con il fisico ed è importante essere lucidi e mantenere i contatti in maniera pulita. I compagni sono tutti bravissimi. Io sono una persona molto socievole ed è difficile trovarmi male con le persone. Siamo un grandissimo gruppo e spero che lo saremo ancora di più in futuro“.
TABELLINO
ITALIA-GRECIA 16-9 (3-4, 6-1, 3-3, 4-1)
Italia: Nicosia, Di Fulvio (1), Damonte, Cannella (4), Ferrero, Gianazza (1), Del Basso (2), Condemi (4 + 1 rig.), Presciutti, Iocchi Gratta (1), Di Somma (2 rig.), Cassia, De Michelis, Balzarini. All. Campagna.
Grecia: Zerdevas, Genidounias, Kastrinakis (1), Gkiouvetsis, Argiropoulos Kanakakis, Chalyvopoulos (1), Gkillas, Kalogeropoulos (1), Alafragkis (1), Kakaris (2), Nikolaidis (1), Papanikolaou (2), Andreadis, Pouros. All. Vlachos.
Arbitri: Ercse (Hun) e Gomez (Esp)
Nell’altro incontro del torneo anche la Spagna riscatta la sconfitta della prima giornata e si impone sull’Ungheria per 16-13 (3-4, 6-1, 3-3, 4-1).
Photogallery e tabellini completi Trinacria Cup, Federnuoto
Foto di copertina, Giorgio Perottino/DBM