Inzaghi, “Pubblico da Champions e squadra forte, non dobbiamo avere paura di niente”
Calcio26 Giugno 2025 - 17:37
“Un’accoglienza così non l’ho mai avuta in tutta la mia carriera“. Sono state queste le prime parole di Pippo Inzaghi pronunciate dalla finestra sopra l’ingresso principale dello Stadio Renzo Barbera, subito dopo il suo arrivo a Palermo. Il nuovo allenatore della squadra Rosanero probabilmente non si aspettava tanto affetto dai tifosi del Palermo, che confidano nella breve ma vincente esperienza dell’Inzaghi allenatore. Fresco della promozione con il Pisa, che torna nella massima Serie dopo 34 anni, Inzaghi annovera nel suo Palmares da allenatore anche una promozione in Serie A con il Benevento, una in Serie B con il Venezia e la Coppa Italia di Lega Pro sempre alla guida della squadra veneta.
Una folla di migliaia di persone al Barbera
“Un pubblico da Champions” quello che ha accolto il nuovo Mister. “Adesso tutti capiranno perchè ho scelto Palermo” ha proseguito Pippo Inzaghi parlando al suo popolo, che lo ha incitato ed acclamato come il “Messia” che porterà i Rosanero nel calcio che merita, obbiettivo condiviso dall’ex centravanti del Milan dei sogni. Goleador di altri tempi, capace di capitalizzare al meglio ogni pallone vagante nell’aria avversaria, caratteristiche che il tecnico vuole trasmettere ai suoi nuovi calciatori e a chi gli chiede quali promesse sente di fare ai nuovi tifosi risponde con il pragmatismo dei grandi: “Non sono un che fa promesse – ha dichiarato Inzaghi in conferenza stampa – le parole le porta via il vento, l’unica promessa che sento di fare è quella che pretenderò dai miei giocatori lo stesso carattere e impegno che mettevo io da giocatore“. ” Non può la mia squadra non rispecchiare quello che ero io da calciatore, questo sarebbe il più grande insuccesso da parte mia. Con un pubblico da Champions, una società ed una squadra cosi forti, abbiamo l’obbligo di non avere paura di niente“.
Le aspettative sono alte “Sarà difficile perchè il Palermo non è il Pisa”
Tanto affetto corrisponde anche a proporzionate aspettative da parte della tifoseria, la responsabilità è tanta e Mister Inzaghi lo ha capito già prima di varcare l’aeroporto Falcone Borsellino. “Sarà difficile, anzi difficilissimo – ha proseguito – perchè lo scorso anno a Pisa sono partito a fari spenti e questo sicuramente mi ha facilitato le cose. A Palermo le aspettative sono ben altre e questo non mi fa paura, ma dobbiamo correre, sudare la maglia e partire subito forte. Ci saranno anche momenti difficili, la mia più grande vittoria sarebbe quella di uscire tra gli applausi del pubblico anche dopo una sconfitta”.