Due vittorie di tappa, una ciascuna per Vincenzo Saitta ed Emanuela Spica e podio nella classifica generale finale per entrambi alle spalle dell’ex iridato Diego Arias. La squadra calabra della Rolling Bike è stata protagonista in tutte e cinque le tappe dell’ Appenninica MTB Stage Race che si è conclusa ieri 27 giugno tra l’Emilia Romagna e la Toscana.
Un doppio podio finale in una competizione internazionale di prestigio che conferma le ambizioni della Rolling Bike, Team di Reggio Calabria presieduta da Roberto Mucciola, imprenditore romano ma calabrese di adozione, appassionato di mountain-bike che negli ultimi anni ha investito risorse importanti per far crescere il proprio Team e ritagliarsi uno spazio importante nel panorama delle ruote grasse sia in campo nazionale che internazionale. Un obbiettivo non da poco che però viene confortato dai risultati. Una scommessa fin qui vincente è stata quella di scommettere su tre bikers siciliani come i catanesi Vincenzo Saitta e Andrea Privitera ed il palermitano Emanuele Spica. Mentre Privitera fa il bello e cattivo tempo in Sicilia e nel Trofeo dei Parchi Naturali, Saitta e Spica si stanno mettendo in luce a suon di vittorie e piazzamenti in campo nazionale.
Saitta è carico come non mai. Dopo il nono posto conquistato ai Campionati Italiani del 2024, la parola d’ordine è scalare ancora la classifica e puntare alla Top Five. I numeri ci sono, i risultati pure e la presenza di Paolo Alberati all’interno del progetto Rolling Bike ci dicono che tutto è possibile e provarci è d’obbligo. Saitta e Spica sono giovani, forti e hanno gambe e cuore per confermare il Team Rolling Bike come squadra di punta della Mountain-bike italiana.