Tennis, per le ragazze del Ct Vela Messina un’amara retrocessione in serie B2

di Redazione

Si è conclusa con un’amara retrocessione la stagione delle ragazze del Ct Vela, che ieri (29 giugno) hanno pareggiato 2-2 sui campi di casa il match di ritorno del playout di B1 contro il Salento Tennis Academy Arnesano. Serviva un’impresa alle ragazze capitanate dal maestro Gino Visalli, dopo la sconfitta nel match di andata per 3 a 1, ma così non è stato, quindi per loro l’anno prossimo sarà B2.

Eppure, le peloritane hanno sfiorato la possibilità di giocarsi tutto al doppio di spareggio. In vantaggio per 2 a 1 al termine dei singolari, con le vittorie di Maria Toma e Teresa Cambria nei confronti di Marfutina e Quarta, mentre per Federica Prati era arrivato un ko, dopo essersi trovata in vantaggio, contro Giovine, di un break nel terzo set, per poi sciupare la palla del 5 a 3 , e perdere 6-4.

Così è diventato decisivo il doppio: Maria Toma e Fabrizia Cambria, dopo aver perso il primo set, si sono imposte nel secondo per 6-3 allungando la sfida, contro Maria Marfutina ed Emma Quarta, al match tie break. La coppia messinese, subito sotto 3 a 0, ha annullato tre match point consecutivi risalendo dal 9 a 6 per le salentine sino al 9 pari, e fallendo uno smash non impossibile che le avrebbe portate 10-9. Sono state, invece, le ospiti, alla quinta palla match, ad aggiudicarsi l’incontro che è valso la salvezza.

Promozione per la squadra maschile di serie D

Vincendo anche la sfida di ritorno per 3 a 1, sui campi del Tc Umberto di Catania, la formazione maschile di serie D del Ct Vela, ha ottenuto il salto di categoria. Saranno ben 2, perciò, le squadre “veline” ai nastri di partenza del prossimo campionato di C, dopo che il team del capitano Antonio Famà ha perso la finale nazionale playoff per il salto in B2 contro Bibbiena. Ecco la formazione che ha conquistato la promozione, guidata dal capitano Paolo Ricciardo e dal team manager Francesco Palano Quero: Lorenzo Artemisia, Matteo Artemisia, Alessandro Villari, Mario Famà, Ciccio Vitale, Francesco Varsalona e Chicco Conti.