Potrebbe essere questa undicesima edizione, quella in cui la Canottieri Palermo rompa il ghiaccio. Sabato 5 luglio prenderà il via da Acqua dei Corsari la regata 5 Fari di 140 miglia organizzata dal 2015 dalla società della Cala, presieduta da Pasquale Giardina, che finora non è riuscita a scrivere nel prestigioso albo d’oro il nome di una propria imbarcazione.
Che possa accadere quest’anno è l’auspicio della Canottieri Palermo, quasi centenaria società, fondata nel 1927. La flotta giallorossa che scenderà in acqua sabato si presenta molto competitiva Tre gli equipaggi con le maggiori chances: Quattrogatti di Andrea Casini, Loup Solitaire di Salvatore Pardo e Cochina di Pier Giorgio Fabbri. A questi vanno comunque aggiunti i team su Felix III di Fabrizio Scimè e Ombrerosse di Alfredo Sciabarrà.
Quattrogatti vanta numerose vittorie in tempo reale, e in tempo compensato, in tante regate nazionali dalla Toscana al Basso Tirreno. Tra i successi in Sicilia, i campionati zonali di altura, la Rotta dei Florio, il Trofeo Piero Maiolino, le Egadi. “Siamo pronti a questa ennesima meravigliosa sfida, agguerriti come sempre”, afferma Casini.
Quanto a Loup Solitaire, reduce dal campionato italiano a Capo d’Orlando, nel suo palmares recente da evidenziare la vittoria nel Trofeo Telethon, il podio al campionato nazionale d’area, un successo in reale alla Rotta dei Florio.
Infine, ma non ultimo per grandi performance, Cochina. La qualità del team di Pier Giorgio Fabbri è indiscussa. Basta solo citare il successo nel 2011 alla Palermo-Montecarlo, una regata alla quale è particolarmente legata Cochina per averla disputata svariate volte. “La 5 Fari è una competizione affascinante dalle mille luci e dall’alto contenuto tecnico che mette a dura prova i partecipanti, ci saremo anche noi a puntare al podio”, auspica l’armatore-timoniere, il più che esperto Fabbri.