Tour25 Philipsen vittoria gialla, Trentin quinto e Ganna abbandona

di Valentino Sucato

Philipsen, decima vittoria al Tour

La prima tappa della 112ª edizione Tour de France 2025 con partenza e arrivo a Lille per un “anello” di 284,9 km incorona il belga Jasper Philipsen che indossa la prima maglia gialla vincendo con relativa velocità uno sprint a ranghi ridotti. Lo sprinter belga è riuscito ad alzare le braccia al termine di uno sprint perfettamente controllato, battendo all’eritreo Biniam Girmay della Intermarché-Wanty e il norvegese Soren Waerenskjold (Uno-X Mobility).

Tappa tra ventagli e cadute

La prima frazione della corsa francese non è stata noiosa, con ventagli e cadute, in una della quale la già ristretta “compagnia italiana”,  composta al momento della partenza da 11 corridori, ha perso Filippo Ganna delle Ineos per caduta. Altra caduta si è avuta sulla cima del Mont Cassel, a poco meno di 80 chilometri dal traguardo,  Benjamin Thomas della Cofidis e Matteo Vercher della TotalEnergies sono scattati in volata per aggiudicarsi il punto assegnato per la classifica della Maglia a Pois proprio in cima a questa salita di quarta categoria. Un duello che si è concluso con una brutta caduta di entrambi corridori francesi. Nei chilometri finali il vento diventa protagonista spezzando il gruppo con Evenepoel e Almeyda due “pesci grossi”  che perdono contatto e alla fine 39″ da Vingegaard e Pogacar che restano aggrappati al gruppo dei migliori. Il vento del Mar del Nord ha penalizzato anche l’italiano della Jonathan Milan della Lidl-Trek e Tim Merlier della Soudal Quick-Step, due tra i favoriti per la vittoria finale sul traguardo di Lille.

La cronaca della gara

Dopo un chilometro dallo start cinque uomini vanno in fuga, sono Bruno Armirail (Decathlon AG2R), Benjamin Thomas (Cofidis), Matteo Vercher (TotalEnergies), Jonas Rutsch (Intermarché-Wanty) e Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels). La Lidl-Trek di Jonathan Milan e l’Alpecin-Deceuninck di Jasper Philipsen hanno controllato i cinque. Il primo GPM di questo Tour, in cima alla Côte de Notre-Dame-de-Lorette, è stato vinto da Benjamin Thomas. Alcuni  tratti sono particolarmente esposti al vento e in tanti fanno fatica alle fughe e si vedono le prime cadute. Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) è stato il primo ad andare a terra, abbandonando pochi minuti dopo. Nello sprint intermedio, Jonathan Milan ha conquistato 20 punti, davanti a Bryan Coquard (17 punti, Cofidis), Biniam Girmay (15 punti, Intermarché-Wanty) e Jasper Philipsen (13 punti).

Mattéo Vercher e Benjamin Thomas si sono poi contesi la vittoria sulla cima del Mont Cassel. Lo sprint è vinto da Thomas che ha perso il controllo della sua bici cadendo e travolgendo Vercher. Si stacca dal gruppo anche Lenny Martinez (Bahrain Victorious),  in grande difficoltà.

I chilometri finali

La tensione è ancora presente e a 16 chilometri dal traguardo, Visma Lease a Bike alza il ritmo, il gruppo si divide in due con una quarantina di corridori che restano nel primo gruppo. Tra loro, Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). D’altra parte, Remco Evenepoel , Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Primoz Roglic , Florian Lipowitz (Red Bull-BORA-hansgrohe), Jonathan Milan (Lidl-Trek) e altri sono intrappolati. Il distacco tra questi due gruppi si allarga e raggiunge i 40 secondi. L’Alpecin-Deceuninck è pronta a prendere il controllo nel finale con Mathieu Van der Poel e Kaden Groves, conducendo la stella belga alla decima vittoria di tappa al Tour, la più bella, perché Philipsen indossa anche la Maglia Gialla per la prima volta in carriera