Ciclismo

Tour25, Merlier brucia Milan nella terza tappa con tante cadute

Milan, una sconfitta che brucia

Una manciata di millimetri tra Tim Merlier e Jonathan Milan  ha dato la vittoria al francese che ha bruciato il friulano sulla linea del traguardo di Dunkerque, località d’arrivo della terza tappa della Grand Boucle. Sprint doveva essere e dunque e sprint è stato. Terzo Bauhaus con lo stesso tempo dei primi due, gli altri a 5″ ciò a dimostrare l’arrivo caotico con cadute che hanno rallentato alcune “ruote veloci”.

Tante cadute, si ritira Philipsen

Il Tour de France continua a regalare emozioni e colpi di scena e a dominare sono le cadute e farne le spese, nella terza tappa la Valenciennes-Dunkerque di 178,3 km, sono stato in tanti. A partite da Jasper Philipsen, punta di diamante degli sprinter in terra francese, vincitore della prima tappa nella quale aveva conquistato la maglia gialla poi “strappatagli” dal compagno di squadra Van der Poel.

La corsa in sintesi

Dopo 115 km di calma piatta, la corsa ha subito un primo sussulto con l’avvicinarsi dello sprint intermedio:  ai -300 metri prima di passare sotto la bandiera dello sprint intermedio, Bryan Coquard (Cofidis) e Laurenz Rex  (Intermarché-Wanty) si sono toccati con Coquard che pur poggiando i piedi a terra rimane in sella toccando Jasper Philipsen  (Alpecin-Deceuninck) che cade e poi di ritira dalla corsa. Jonathan Milan (Lidl-Trek) a vincere lo sprint intermedio.

La Maglia Pois studiata a tavolino

Pochi chilometri più avanti, sul Mont Cassel c’è lo scatto di Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG)  per conquistare la vetta e la prima posizione della classifica delle maglie a pois. Un arrivo studiato in casa Uae e assecondato dagli altri team. Infatti la maglia a Pois resta in casa emirina ma non più indossata dal suo leader Tadej Pogačar che non dovrà quindi “sopportare” il lungo e dispendioso protocollo post-gara, con premiazioni e interviste ai detentori delle maglie.

Sprint drammatico

Ai -3km dallo sprint  cadono in tanti tra cui Jordi Meeus (Red Bull-BORA-hansgrohe), Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), con Milan che mastica amaro per una vittoria che sembrava essere vicina.

Ordine di arrivo della tappa

1 MERLIER Tim Soudal Quick-Step 4:22:00

2 MILAN Jonathan Lidl – Trek s.t.

3 BAUHAUS Phil Bahrain – Victorious s.t

4 WÆRENSKJOLD Søren Uno-X Mobility a 5″

5 BITTNER Pavel Team Picnic PostNL s.t.

6 GIRMAY Biniam Intermarché – Wanty s.t.

7 GROVES Kaden Alpecin – Deceuninck – s.t.

8 VAN POPPEL Danny Red Bull – BORA – hansgrohe – s.t.

9 ACKERMANN Pascal Israel – Premier Tech – s.t.

10 CAPIOT Amaury Arkéa – B&B Hotels – s.t.

Classifica generale

1 VAN DER POEL Mathieu Alpecin – Deceuninck 12:55:37

2 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates – XRG  a 4″

3 VINGEGAARD Jonas Team Visma | Lease a Bike a 6″

4 VAUQUELIN Kévin Arkéa – B&B Hotels a 10″

5 JORGENSON Matteo Team Visma | Lease a Bike s.t.

6 MAS Enric Movistar Team s.t.

7 BLACKMORE Joseph Israel – Premier Tech a 41″

8 JOHANNESSEN Tobias Halland Uno-X Mobility s.t.

9 O’CONNOR Ben Team Jayco AlUla s.t.

10 POWLESS Neilson EF Education – EasyPost a 49″

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Published by
Valentino Sucato