Una giornata di sport, memoria e partecipazione ha segnato la terza e ultima tappa del circuito siciliano di beach rugby, andata in scena a Marina di Ragusa, sulla spiaggia adiacente al porto turistico. L’evento, che ha coinvolto numerosi appassionati e curiosi, ha celebrato il valore del rugby come sport di condivisione, impegno e cuore, ricordando la figura di Nino Pagano, agente della Polizia di Stato e uomo simbolo del rugby siciliano, a cui è stato intitolato il Trofeo assegnato ai vincitori del circuito regionale.
A trionfare in campo maschile è stato il Ragusa Rugby – XV del Sud-Est, che ha superato in finale i Maledetti, giunti primi nella classifica generale. Saranno comunque i Maledetti a rappresentare la Sicilia alla finalissima nazionale in programma il 26 luglio a Senigallia, dove si assegneranno i titoli 2025. Tra le donne, sono state le Aquile Iblee a salire sul gradino più alto del podio, grazie a una prestazione di squadra di grande intensità e determinazione.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza del vice capo di gabinetto della Questura di Ragusa, Duilio Modica, che ha consegnato la coppa intitolata a Nino Pagano, sottolineando il legame tra sport, territorio e istituzioni. “Siamo orgogliosi di aver dedicato questo trofeo alla memoria di un uomo che ha dato tanto al rugby siciliano e alla comunità – ha commentato Orazio Arancio, presidente della FIR Sicilia – Complimenti ai Maledetti per la vittoria del circuito e un grande in bocca al lupo per la finale di Senigallia. Non rappresenteranno solo la loro squadra, ma tutto il movimento regionale: la Sicilia del rugby sarà con loro”.
(foto @Fir Sicilia)