Tour25, a Tolosa vince Abrahamsen, paura per Pogacar ai -5km
Ciclismo16 Luglio 2025 - 17:45
Il norvegese Abrahamsen ha vinto oggi, dopo il primo giorno di riposo, l’undicesima tappa del Tour de France il primo nella storia della Uno-X Mobility. Nei 156,8 km dell’anello di Tolosa che hanno regalato spettacolo, Abrahamsen che è andato in fuga al Km 0, ha battuto nella volata a due il compagno d’attacco Schmid. Van der Poel è arrivato terzo a 7″.
Spettacolo a Tolosa
Le fughe e il terribile dentello di Cote de Pech Davide, 800 metri di salita con una media di 12,4% a 9km dell’ arrivo sono stati il pepe di una tappa che poteva essere, ma non è stata, di trasferimento e che invece ha deliziato i tifosi. E come se non bastasse ai -5km c’è stata la caduta di Pogacar ma si è subito ripreso e ha concluso con lo stesso tempo dei suoi rivali in classifica generale che con un grande gesto sportivo hanno rallentato, e ne hanno aspettato il rientro nel gruppo. A regalare spettacolo è stato anche Van Der Poel che ha provato senza riuscirci con un’ azione in solitaria a riprendere due uomini in fuga il norvegese Abrahamsen e lo svizzero Schmid (Jayco AlUla). Healy ha difeso la maglia gialla e quella bianca, Martinez quella a pois, Milan quella verde. Abrahamsen conquista la sua prima vittoria in un Grande Giro così come per il team Uno-X Mobility.
La corsa
Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Mauro Schmid (Jayco AlUla) e Davide Ballerini (XDS Astana) sono partiti al via raggiunti più avanti da Fred Wright (Bahrain Victorious) e Mathieu Burgaudeau (Total Energies). Dopo 65 chilometri la maglia gialla Ben Healy attacca, lo seguono Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Dal gruppo escono Simmons, Van Aert, Mathieu Van der Poel, Axel Laurance e Arnaud De Lie. Nel gruppo di testa c’è l’attacco di Schmid sulla penultima salita – la Côte de Vieille-Toulouse con Abrahamsen che non lo molla. Sulla Côte de Pech David Schmid e Abrahamsen raggiungo 21” di vantaggio su Simmons, Burgaudeau e Wright, mentre il gruppo con Van der Poel è staccato di 30”. Van der Poel si avvicina al duo di testa, ma forse pensa di essere lui la testa della classifica e rallenta quando ha 7″ di ritardo. Cade Pogacar, il gruppo lo aspetta, la volata tra i due fuggitivi è disturbata da uno spettatore che entra con la bandiera della Palestina ma fortunatamente non incide sullo sprint che vincerà il norvegese.
L’ORDINE DI ARRIVO DI TAPPA
1) Jonas Abrahamsen in 3h15’56”
2) Mauro Schmid – S.T.
3) Mathieu van der Poel +7”
4) Arnaud De Lie +53”
5) Wout van Aert – S.T.
6) Axel Laurance – S.T.
7) Fred Wright – S.T.
8) Mathieu Burgaudeau – S.T.
9) Quinn Simmons – S.T.
10) Davide Ballerini + 1’11”
CLASSIFICA GENERALE
1. Ben Healy (EF Education-EasyPost) 41h 01′ 13”
2. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG), +29”
3. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), +1’29”
4. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), +1’46”
5. Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike), +2’06”
6. Kévin Vauquelin (Arkea-B&B hotels), +2’26”
7. Oscar Onley (Team Picnic Postnl), +3’24”
8. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora hansgrohe), +3’34”
9. Primoz Roglic (Red Bull-Bora hansgrohe), +3’41”
10. Tobias Johannessen (Uno-X Mobility) +5’03”