Tour25, sull’Haucatam Pogacar batte Vingegaard e ricorda Samuele Privitera

di Valentino Sucato

Terza vittoria di Pogacar nella dodicesima tappa del Tour de France e per lo sloveno che ha rifilato un distacco di 2’10 (abbuoni esclusi) al danese Vingegaard è un ottimo tassello per la costruzione della vittoria finale sui Campi Elisi.

Per lo sloveno una vittoria epica…

Da Auch a Hautacam, 186,3 km spettacolari che hanno visto lo strapotere dello sloveno, (che ieri durante la tappa era caduto) tale da ridimensionare un’ ottima prestazione di Vingegaard che proprio sull’Haucatam aveva piegato con 1’04 di distacco  il diretto avversario nel Tour 2022. Lo sloveno ha staccato tutti a 12,5 chilometri dal traguardo e ha poi conquistato la sua ventesima vittoria di tappa, l’ottava nei Pirenei. In pratica oggi è stata una vittoria nella vittoria con tappa, maglia gialla e rivincita su quella salita pirenaica che si sapeva essere impegnativa e probabilmente arbitro del Tour.

…ricordando Samuele Privitera

Pogacar all’ arrivo ha voluto  dedicare la vittoria alzando il dito verso il cielo a Samuele Privitera il ragazzo di 19 anni deceduto ieri al Giro della Valle d’Aosta. Vingegaard ha rischiato anche di perdere la seconda posizione a causa del ritorno di Florian Lipowitz della Red Bull-Bora-Hansgrohe che ha concluso a 11′ dal danese. Ben Healy ha perso la maglia gialla, l’irlandese si è stato staccato sul Col du Soulor, a 50km dal traguardo.

La corsa

Si parte subito ed è caccia alla fuga che nasce dopo 18 km con un gruppo di 52 uomini con il pericoloso Carlos Rodríguez per la classifica generale dodicesimo a +5’44”. Nel gruppo ci sono ben quattro compagni di squadra, Thymen Arensman, Tobias Foss, Axel Laurance e Connor Swift. Ci sono anche Lenny Martinez (Bahrain Victorious) con tre compagni di squadra, Santiago Buitrago, Robert Stannard e Fred Wright. E poi ottimi scalatori come Guillaume Martin-Guyonnet, Ben O’Connor, Mattias Skjelmose, Michael Woods.

Il gruppo dei leader tiene chiusa la corsa

Il gruppo maglia gialla è tirato da EF Education-EasyPost, UAE Team Emirates-XRG e Uno-X Mobility lavorano insieme alla Visma-Lease a Bike. Nel gruppo dei fuggitivi Michael Woods parte da solo in cima al Col du Souler al km 134,1, raggiunto nella discesa da Skjelmose e da Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale che accelera prima della salita del Col des Bordères. Intanto nel gruppo Pogacar si staccano Remco Evenepoel e la maglia gialla Ben Healy.

Sull’Haucatam è spettacolo sloveno

Bruno Armirail affronta inizia l’ultima salita con un vantaggio di 1’40” che reggerà poco perché dietro c’è l’accelerazione dell’UAE Team con Jhonatan Narvaez che lancia ai -12,5 km lo sloveno che va via supera Armirail e s’invola verso il traguardo, Vingegaard resiste ma paga pegno. Classifica generale stravolta con distacchi che cominciano ad essere difficilmente colmabili.