Doppietta d’argento nella 5 km mondiale, Paltrinieri e Taddeucci ancora sul podio a Singapore
In evidenza18 Luglio 2025 - 09:26
Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci firmano una straordinaria doppietta d’argento nella 5 chilometri ai Mondiali di nuoto in acque libere sull’isola di Sentosa, a Singapore. Entrambi al secondo podio iridato nella rassegna asiatica dopo l’argento nella 10 km, dimostrano classe, resistenza e tattica in due gare combattute fino all’ultimo metro. Un risultato che consolida la statura internazionale del fondo italiano e regala due medaglie dal peso specifico elevatissimo.
Paltrinieri, 18ª medaglia mondiale
Gregorio Paltrinieri conquista l’argento nella 5 km in 57’29″3, dietro al tedesco Florian Wellbrock (57’26″4), autentico dominatore della specialità, e davanti al francese Marc-Antoine Olivier (57’30″4). Si tratta della 18ª medaglia mondiale per il campione carpigiano, la nona in acque libere, l’ottava edizione consecutiva sul podio iridato.
In gara, SuperGreg ha dovuto fronteggiare il dolore a un dito, causato da un infortunio che lo ha anche costretto a rinunciare alla piscina. “Il dito fa male ma ero incurante del dolore – ha raccontato – È stata una gara durissima, più della dieci chilometri”.
L’azzurro, preparato da Fabrizio Antonelli, ha dato fondo a tutta la sua esperienza, resistendo al ritmo imposto da Wellbrock e reagendo agli attacchi del gruppo nelle ultime fasi della gara. “Potevo anche rientrare per la vittoria finale – racconta – L’anno scorso una gara così non l’avrei gestita”.
Taddeucci, primo argento azzurro nella 5 km femminile
A regalare un’altra perla al medagliere azzurro è Ginevra Taddeucci, seconda nella 5 km femminile con il tempo di 1h02’02″3, appena dietro l’australiana Moesha Johnson (1h02’01″3), già oro nella 10 km. Il bronzo va alla giapponese Ichika Kajimoto.
Per Taddeucci, già campionessa europea della distanza, si tratta di un grande risultato: è la prima medaglia iridata italiana nella 5 km femminile. L’azzurra ha tentato in più occasioni l’attacco decisivo, ma Johnson ha sempre risposto: “C’ho provato, vedevo la mia avversaria faticare – dice – Appena vedevo uno spazio provavo a infilarmi, ma lei accelerava ogni volta”. “Dopo il bronzo di Parigi ho acquisito fiducia – aggiunge – Due argenti in un Mondiale sono una grande soddisfazione”.
(foto credits: Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM)