Ha vinto ancora e adesso Jonathan Milan comincia a vedere Parigi colorata di verde. Sui Campi Elisi si vuole regalare la maglia verde quella dedicata al miglior velocista in passato vinta da solo due italiani, Bitossi e Petacchi.

Vittoria sotto la pioggia

Tappa per velocisti doveva essere e cosi è stata, Jonathan Milan  ha vinto la diciassettesima tappa da Bollene a Valence 160,4km con volata “mutilata” a causa di una caduta a un chilometro dal traguardo. Per l’italiano si tratta della seconda vittoria in questa edizione del Tour nel quale guida la classifica a punti.

Milan ipoteca la maglia verde

Con la vittoria di oggi w i 50 punti ottenuti aumentano notevolmente le possibilità di conquistare la classifica finale della verde. L’italiano è leader con 312 punti e precede Pogacar secondo a 240 punti, terzo con  Girmay 179 punti. L’eritreo è rimasto coinvolto nella caduta di oggi Milan ha bruciato il belga Meeus, il danese Lund Andresen e un altro belga, De Lie. Al quinto e al sesto posto altri due italiani Ballerini e Dainese. Concludono la top ten il francese Penhoet, il kazako Fedorov, un altro francese al nono posto Russo, decimo Stuyven. Nulla cambia nella classifica generale nella quale Pogacar è sempre leader in attesa delle due giornate alpine. Lo sloveno  ha percorso la tappa in sicurezza, conquistando la sua 50ª Maglia Gialla alla vigilia di una battaglia decisiva sulla strada per il Col de la Loze. Oggi la corsa ha avuto come fulcro la fuga a quattro con Abrahamsen, Albanese, Pacher e Burgaudeau. A 12 km dal traguardo, il distacco si riduce a 20”,  Abrahamsen parte da solo ma è raggiunto dal gruppo a 4 chilometri dal traguardo. Poi la caduta sotto lo striscione dell’ultimo chilometro e la vittoria-bis dell’italiano.