Il Siracusa ancora in alto mare, tra intoppi societari e l’eliminazione in Coppa Italia
Calcio17 Agosto 2025 - 17:38
Il Siracusa comincia la stagione con un’uscita anticipata dalla Coppa Italia di Serie C, sconfitto 2-1 a Foggia. Una battuta d’arresto che pesa più per il contesto che per il risultato in sé: squadra incompleta, mercato rallentato e l’assenza in panchina del tecnico Marco Turati, ufficialmente assente per motivi di salute, sostituito dal vice Spinelli. A pesare, soprattutto, sono state le turbolenze societarie e organizzative delle ultime settimane, sulle quali è intervenuto direttamente il presidente Alessandro Ricci, assumendosi tutte le responsabilità.
«Nessuno può essere contento, ma il disfattismo non ha mai aiutato nessun progetto, grande o piccolo che fosse», ha esordito Ricci, con un messaggio di chiarezza e autocritica. «Potrei ricordare i successi che abbiamo ottenuto e invece voglio scusarmi per gli intoppi che sono nostra, mia, responsabilità. Avere un progetto consente di fronteggiare anche gli imprevisti o gli errori. E io ho un progetto per il Siracusa».
Il presidente ha chiarito la situazione legata all’allenatore, al centro di molte discussioni dopo il forfait dell’esordio: «Marco Turati è l’allenatore del Siracusa. Ha un contratto per i prossimi due anni, che questa estate è stato anche adeguato a condizioni più favorevoli per lui. Non potrebbe essere altrimenti, visti i risultati che abbiamo ottenuto con lui. Per la gara di Foggia ci ha inviato un certificato medico che annunciava la sua assenza e ne abbiamo preso atto».
Non solo Turati, anche il direttore sportivo Laneri è stato assente in questa fase delicata. Ricci spiega: «Per rendere la nostra compagine societaria più professionale ci siamo rivolti a Laneri, che è una garanzia per Siracusa. Purtroppo, nell’ultima settimana, non ha potuto operare per motivi familiari e per la vicenda fideiussione che ha rallentato il nostro mercato».
Sul mercato e sulla questione burocratica il presidente non si è nascosto: «La fideiussione per l’iscrizione è stata presentata, ma si è rivelata insufficiente per garantire tutte le operazioni in entrata. Con una proprietà estera, i tempi per approvare una nuova fideiussione sono più lunghi del previsto. Abbiamo sbagliato qualcosa? Certo. Stiamo rimediando? Ovvio. Sono certo che riusciremo a rispettare programmi e obiettivi. Tanti brividi li avremmo potuti evitare ed essere stato meno “presidente” negli ultimi mesi è una responsabilità che intendo assumermi».
Intanto sul campo è arrivata la sconfitta al Zaccheria di Foggia, con il Siracusa ha ceduto 2-1 contro i rossoneri pugliesi. I padroni di casa sono passati in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Garofalo. Prima dell’intervallo il Foggia ha sfiorato il raddoppio, mentre gli azzurri hanno provato a farsi vedere con un tiro di Candiano.
Nella ripresa il Foggia ha colpito ancora: al 60’ Bevilacqua ha firmato il 2-0 in contropiede. La reazione siciliana è arrivata con il colpo di testa di Contini, che ha riaperto il match. Nel finale Guadagni ha sfiorato il pari, ma Borbei ha salvato i rossoneri. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio ha sancito l’eliminazione del Siracusa, che esce con rammarico ma non senza segnali incoraggianti in vista del campionato.
(foto @Siracusa Calcio 1924)