Ciclismo

Mondiali Juniores, le azzurrine del Team Sprint portano a casa uno storico titolo

I Mondiali su pista juniores ad Apeldoorn si aprono con un risultato storico per il movimento italiano. Il Team Sprint femminile (Siria Trevisan, Matilde Cenci, Agata Campana e Rebecca Fiscarelli) domina il torneo e conquista la medaglia d’oro superando in finale la Germania. Il dominio delle azzurre è stato netto in tutte e tre le prove, sempre con i migliori riscontri cronometrici: 49”994 nelle qualifiche, 49”826 al primo turno, 49”590 in finale contro le tedesche.

Un titolo mondiale che mancava alla collezione della pista italiana e che conferma la crescita del settore velocità, negli ultimi anni guidato da Ivan Quaranta, a cui vanno i complimenti del presidente Cordiano Dagnoni, presente in Olanda: “Questi risultati sono frutto del grande lavoro fatto da Ivan Quaranta, fortemente voluto dal sottoscritto che ha creduto in lui sin dal primo mandato. In pochi anni siamo riusciti a creare un movimento sia in ambito maschile che femminile che sta dando grandi soddisfazioni al ciclismo italiano. Complimenti, infine, alle atlete, che hanno interpretato al meglio la gara confermandosi, dopo gli Europei, ai vertici anche a livello mondiale”.

Medaglia assicurata anche per l’Inseguimento maschile nella finale di oggi (21 agosto). Dopo il primo posto nelle qualifiche (Riccardo Colombo, Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti e Francesco Matteoli in 3’56”928) il ct Dino Salvoldi inserisce Federico Saccani al posto di Matteoli al primo turno. Contrapposti alla Germania, gli azzurri fermano il cronometro a 3’56”623 e si giocheranno l’oro contro la Gran Bretagna (3’56”653).

Secondo posto provvisorio per l’Inseguimento femminile (Linda Sanarini, Matilde Rossignoli, Elisa Bianchi ed Erja Giulia Bianchi) alle spalle della Gran Bretagna con il tempo di 4’28”710. Oggi primo turno e finali, con buone possibilità di salire sul podio anche per il quartetto femminile.

Sesto posto per il Team Sprint maschile (Filippo Cusumano, Christian Quaglio e Matteo Ghirelli), tempo 46”046. Nel primo turno, contrapposti alla Germania, il CT Ivan Quaranta schiera Thomas Melotto al posto di Ghirelli. Tempo finale 45”117, non sufficiente per accedere alle finali.

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Redazione