Il momento è arrivato: stasera lo stadio Renzo Barbera riapre le sue porte per la prima giornata del campionato di serie B. Di scena Palermo-Reggiana, calcio d’inizio alle 21. Una sfida che segna il debutto ufficiale di Filippo Inzaghi sulla panchina rosanero, in un ambiente che già respira grande entusiasmo. L’obiettivo stagionale è chiaro: tornare a lottare per la A. Ma il tecnico predica attenzione: la prima giornata nasconde sempre insidie, e l’avversario è tutt’altro che arrendevole.
La Reggiana di Davide Dionigi arriva a Palermo dopo un precampionato incoraggiante, impreziosito dal prestigioso pareggio contro la Juventus. Non ha mai perso nelle amichevoli disputate e si presenterà al Barbera con il chiaro intento di rovinare la festa ai tifosi palermitani.
Inzaghi, da parte sua, non nasconde emozione e determinazione nella vigilia del match: «Sono molto sereno e felice, c’è un ambiente eccezionale, vedo una squadra carica e forte, non vedo l’ora di iniziare. Mi auguro che al novantesimo la gente sia orgogliosa di noi».
Il tecnico rosanero sa che partire col piede giusto può dare slancio alla stagione, ma invita tutti a non abbassare la guardia: «Ogni giocatore vorrebbe giocare in uno stadio come il nostro. Nei due campionati di B che ho vinto ho fatto fatica nelle prime giornate, bisogna essere cauti e intelligenti. Cercheremo di aggredire».
Sul piano tattico, Inzaghi ha già in mente la partita: «Sarà la classica gara in cui ci attenderanno e bisognerà giocar bene tecnicamente. Questa squadra l’ha nelle corde». Poi l’appello ai tifosi: «Chiedo loro di stare sempre vicino ai ragazzi. Mi auguro che se mai ci fischieranno, che fischiassero me e non loro».
(foto @Palermo Fc)