Fiorelli: i sogni in maglia Visma tra Classiche e Grandi Giri e un grazie ai Reverberi
Ciclismo27 Agosto 2025 - 17:54
Filippo Fiorelli con un contratto Visma Lease Bike in tasca guarda il suo futuro nel team olandese senza però dimenticare il passato. E ciò rientra nelle sue caratteristiche anche umane: umile ed ambizioso, altruista e stakanovista quanto basta. Tutte queste caratteristiche sono servite al forte ciclista siciliano per raggiungere una meta assolutamente impensabile: a 30 anni un contratto biennale nella squadra più forte al mondo alla pari della Uae.
Fiorelli: “La Visma Lease a Bike, squadra leader mondiale”
“Diciamo che è una grandissima squadra – esordisce Fiorelli– una delle migliori al mondo al pari dell’Uae. Insomma siamo proprio al top di tutto, di qualità, di professionalità, di organizzazione. Che loro fossero interessati a me l’ho saputo subito dopo il Giro mi ha chiamato il mio procuratore Paolo Alberati e insieme a Maurizio Fondriest mi hanno data la notizia spiegandomi che c’era questo interesse da parte della Visma. Nell’ immediato non ci ho creduto poi giorno dopo giorno quando abbiamo fatto le prime videochiamate, le prime video-chiamate i primi messaggi con la squadra allora ho cominciato davvero a crederci”.
Lascia “casa Reverberi” con un grande Grazie
Dopo sei anni con la famiglia Reverberi Fiorelli va in Olanda per spiccare il volo.
“La Bardiani – spiega il corridore siciliano – è stata la prima squadra che ha creduto veramente in me e quindi non posso che ringraziare tutti i componenti. Da loro ho ricevuto stima e fiducia sin da quando osservavano i miei primi risultati da under 23. Hanno scommesso in me posso affermare che devo ancora tanto a loro, mancano quattro mesi alla fine 2025 e spero di regalare loro almeno una vittoria che oltre a ripagare il mio lavoro in questi anni possa essere un segno di riconoscimento e di gratitudine al mio attuale team”.
Poi è scoccata la scintilla con la Visma
“Non saprei quando. Qualche risultato forse al Giro d’Italia. Chissà, forse il quinto posto a Matera o l’ottavo posto nella quindicesima tappa ad Asiago dove avranno visto che comunque tengo anche bene in salita oltre ad essere veloce. Credo che avranno visto in me le caratteristiche adatte per poter dare una mano ai big che hanno in squadra”.
Correre con campioni del calibro di Vingegaard, quanto cambierà il Fiorelli che abbiamo sempre conosciuto?
“Sì, correre con quei campioni lì… ci ho pensato e non vedo l’ora di cominciare ad allenarmi e ad assaporare realmente la nuova squadra. Cambierò sicuramente gli allenamenti, la preparazione e tutto il resto. Però rimarrò sempre il Fiorelli di sempre anche se cambierò anche il modo di correre perché andrò lì appoggiò a qualche corridore simile alle mie caratteristiche. Certamente cambierò modo di correre, le gare che farò sicuramente saranno quelle più adatte a me e per mettere in luce le mie caratteristiche tecniche e renderle utili alla squadra. È presto per dire se sarò impegnato nelle Grandi Classiche o nei grandi Giri”.
Vedremo la Freccia Rossa di Ficarazzi sulle strade epiche del Nord sempre più lontano dalla sua Sicilia
“No, mi vedrete in Sicilia, qui mi allenerò per poi andare a correre in tutto il mondo”