Palermo piange Anna Romano Palpacelli, morta ieri (26 agosto) dopo un tragico investimento all’Addaura. Se ne va così una donna che ha segnato il mondo dello sport e del tennis, cittadino e siciliano, con il suo entusiasmo e la sua dedizione.

La notizia ha scosso profondamente la comunità sportiva e la città. Anna non era solo la moglie di Gabriele Palpacelli, storico dirigente della Federtennis e anima del tennis isolano scomparso nel 2022: era un punto di riferimento, una presenza costante in ogni evento, un’amica per tutti. Dopo la morte del marito, aveva continuato il suo impegno nel Comitato Regionale Siciliano per portare avanti i progetti iniziati insieme.

Il cordoglio del mondo sportivo è unanime e commosso. «Siamo distrutti, non abbiamo parole», ha detto Marcello Giliberti, presidente del Telimar, circolo di cui Anna era socia. Il Tc2 ha affidato ai social un messaggio toccante: «Ora ti immaginiamo abbracciata al tuo Gabri, ma qui lasci un vuoto impossibile da colmare».

Anna Romano era anche insegnante di educazione fisica nei quartieri più difficili della città, un punto di riferimento per tante donne grazie ai suoi corsi preparto. Aveva trasmesso la passione per lo sport ai figli Francesco e Carolina, e gioito per i traguardi del nipote Marco Cecchinato, semifinalista al Roland Garros nel 2018, che appena saputa la notizia ha interrotto la sua partecipazione al torneo di Como per tornare in città.

Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha espresso le condoglianze a nome di tutta la Federazione: «Anna resterà nei nostri cuori, il suo sorriso e il suo impegno saranno la sua eredità». E anche Tathiana Garbin, capitana dalla nazionale femminile di tennis, ha ricordato su Instagram Anna Romano Palpacelli, assieme al marito Gabriele: “Due anime che si sono cercate per tutta la vita, ora si sono ritrovate per l’eternità. Buon viaggio Anna, abbraccia Gabriele”.

(nella foto di copertina Gabriele Palpacelli e la moglie Anna Romano Palpacelli)