Finisce 0-0 al Renzo Barbera tra Palermo e Frosinone nella seconda giornata di serie B, ma la serata resta speciale per i rosanero e i loro tifosi. Davanti ai 32.000 spettatori del Renzo Barbera, i padroni di casa hanno lottato fino alla fine per conquistare i tre punti, trovando però sulla loro strada la sfortuna e i legni della porta gialloblù. Protagonista sfortunato Pohjanpalo, fermato due volte dai pali nella ripresa.

Sergio Mattarella al Renzo Barbera

In più, la presenza in tribuna del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, grande tifoso delal squadra della sua città, ha dato un significato particolare alla gara. Il Capo dello Stato, in veste privata, ha assistito al match, evento raro per lui che solitamente presenzia solo a partite della nazionale o alle finali di Coppa Italia all’Olimpico

Peccato per il pareggio, quindi, ma il pubblico ha comunque applaudito la squadra al termine di una sfida intensa. «È stata una battaglia, ce lo aspettavamo – ha dichiarato il tecnico Pippo Inzaghi – La squadra ha fatto una partita gagliarda, lottando su tutti i palloni. Gli applausi della gente alla fine sono la cosa migliore della serata, avremmo voluto ripagare il pubblico con una vittoria. Pazienza, portiamoci a casa la prestazione, in continuità con quanto fatto vedere a Cremona e contro la Reggiana».

Il tecnico rosanero sottolinea quanto sia mancato poco per vincere: «Chiaro che i due legni un po’ gridano vendetta». Dopo un primo tempo in cui, ammette, «si poteva fare di più», nella ripresa il Palermo ha cercato con decisione il gol: «La squadra ha cercato di vincere in tutti i modi. Sarebbe stata la ciliegina di una serata speciale, con il presidente Mattarella a vedere la partita. Averlo qui è stato un onore, spero si sia divertito».

Prossimo appuntamento tra due settimane in casa del Sudtirol, dopo la pausa per le nazionali: «Adesso avremo la sosta – conclude Inzaghi -, metteremo altra benzina nelle gambe. Penso che la strada sia quella giusta».

(foto @Palermo Fc)