Automobilismo, la 67^ Monte Erice è entrata nel vivo

di Redazione

La 67^ Monte Erice è entrata nel vivo con le due manche di ricognizioni. Domani, domenica 7 settembre dalle 8.00 motori accesi e telecamere di ACI Sport TV in onda sul canale 228 di Sky e 52 del Tivùsat, tutto live streaming sul web e sui canali social.

Oggi le ricognizioni e gara 1 Bicilindriche

Le ricognizioni hanno annunciato le forti emozioni che arriveranno dalle sfide durante le due gare del round finale del Campionato Italiano Supersalita che si svolge in una delle cornici naturali e paesaggistiche più suggestive. L’edizione 2025 della competizione organizzata dall’AC Trapani presieduto da Giovanni Pellegrino, ospita ancora il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, il dodicesimo del Campionato Italiano Velocità Montagna zona sud, il sesto del Campionato Italiano Le Bicilindriche, che hanno già disputato gara 1 oggi, ed il quarto del Campionato Siciliano Salita. Se il fiorentino 19 volte Campione Italiano Simone Faggioli su Nova Proto Np 04 a trazione integrale è alle prese con delle regolazioni d’assetto decisive per la gara in cui l’alfiere Best Lap punta al 12° successo personale. Con 3’00”10 è suo il miglior riscontro di giornata ottenuto nella seconda salita dopo le adeguate regolazioni. La rosa dei pretendenti al successo si preannuncia ampia, a partire dal marsalese della Ro Racing Francesco Conticelli che con la Nova Proto NP 01 è stato molto disinvolto sui 5.730 metri che uniscono Valderice ad Erice lungo la SR1, un tracciato molto impegnativo e tecnico, famoso per le sue insidie legate all’aderenza. Anche il ragusano dell’Ateneo Samuele Cassibba ha fatto valere abilità ed esperienza già in prova sulla Nova Proto NP 01 V8 Judd, sulla quale è al lavoro per ottimizzarne il set up. Molto incisivo il ragusano Franco Caruso tornato sulla Nova Proto da 3000 cc aspirata, sarà un avversario ostico il potentino della Vimotorsport Achille Lombardi che è stato un ottimo interprete del tracciato sula Osella PA 30, anche con una motricità ancora da migliorare. Ad affilare le armi nel miglior modo il siracusano di Melilli Luigi Fazzino che sulla Osella PA 2000 turbo punta dritto al vertice della classe 2000 dei prototipi. Il neo campione nisseno dei prototipi a motore Moto Andrea Di caro sulla Nova Proto NP 03 Aprilia si è immediatamente portato al centro della scena, ma ancora all’alfiere CST Sport mancano dei particolari per le due salite di gara.Ancora un pò in affanno il bravo lombardo Giancarlo Maroni che sulla Nova Proto NP 01 turbo di classe 2000, è alle prese con il miglioramento dell’aderenza. Il foggiano Lucio Peruggini su Challenge ha fatto da riferimento al gruppo GT con la Ferrari 488 Evo di Divisione 1. Il calabrese Giuseppe Aragona con la Volkswagen Golf motorizzata Audi ha chiarito le intenzioni di supremazia e titolo in gruppo E1, sebbene il campano Alessandro Tortora sia sempre in agguato con la perfetta e generosa Peugeot 106 turbo. Manuel Dondi ha sempre avuto un ottimo feeling col tracciato siciliano e la sua Fiat X1/9 in prova è tata subito generosa. In TCR la situazione è aperta ma Salvatore Tortora dopo la prima salita ha trovato delle soluzioni molto efficaci per l’Audi RS3, sebbene il bresciano Luca Tosini con l’Auto uguale è stato un interprete pressoché uguale e poi c’è il padrone di casa Bartolomeo Mistretta sulla Peugeot 308 che può essere certamente ago della bilancia. L’etneo Angelo Guzzetta si è portato sotto i riflettori in Racing Start Plus con la Peugeot 106, mentre Oronzo Montanaro su MINI pensa ai punti decisivi per il titolo e Giacomo Liuzzi rischia di vanificare lo sprint finale a causa di una toccata. In Racing Start Cup Gianni Loffredo ha mostrato la confidenza con il percorso al volante della MINI, mentre la tarantina Anna Maria Fumo sulla Peugeot 308 pensa solo ad afferrare il Trofeo. Antonio Aquila ha prenotato la scena in gruppo Racing Start sulla Seat Leon Station Wagon, mentre tra le aspirate il campano Antoni Vassallo oltre al titolo sulla Renault Clio ha dimostrato di cercare il primato.

Le Autostoriche protagoniste del CIVSA

La 10ª Salita Storica al Monte Erice, sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, ha aperto la giornata di prove con un tracciato che conferma le sue caratteristiche tanto apprezzate dai piloti, seppur insidiose nelle fasi iniziali quando l’aderenza non è ottimale, come unanimemente sottolineato dai protagonisti. I migliori riferimenti cronometrici sono così arrivati nella seconda manche, in particolare nel 4° Raggruppamento, dove Totò Riolo ha fermato i cronometri sul tempo di 3’22”38, nonostante alcuni problemi al cambio: – “Per due volte dalla Casazza in poi non mi è entrata la quinta marcia, ho dovuto proseguire in terza e credo di aver perso circa otto secondi. Una volta sistemato il cambio saremo pronti allo start”-, ha spiegato il campione palermitano al volante della Prc A6. Buon passo anche per il trevigiano Danny Zardo, alla prima volta con la Giada T118, soddisfatto del netto miglioramento in seconda salita con 3’29”02: -“Sicuramente la seconda salita è andata meglio, ma occorre ancora qualche ritocco di assetto per affrontare al massimo le gare di domani”-.

Nel 5° raggruppamento la X1/9 la più veloce

Nel 5° Raggruppamento, prima esperienza ad Erice per Massimiliano Vitali, il driver marchigiano che ha avuto l’opportunità di mettersi alla prova con la sua Alfa Romeo Boker, una vettura che ha fatto la storia in pista negli Anni ’90, protagonista nei monomarca. Sul tracciato ericino si sono viste sfide molto interessanti anche nel 3° Raggruppamento, dove i migliori riferimenti cronometrici sono stati ottenuti da piloti con le Fiat X/1/9. Subito protagonisti, entrambi al debutto sulla salita ericina, il melillese Luigi Cosentino e il marchigiano di Sarnano Marco Gentili, insieme all’altoatesino Erwin Morandell, tutti in grande miglioramento. La migliore performance in Prova 1 era stata di Vito Oddo, sempre su x 1/9 , che non ha concluso la seconda salita. Nel 2° Raggruppamento si è registrato un confronto al centesimo tra Salvatore Mannino, su BMW 2002, e l’esperto Gianfilippo Quintino, alla guida dell’Alfa Romeo Alfetta GT, con il giovane Edoardo Piazza, su Bmw 2002 Ti, che potrebbe entrare in sfida nelle prossime prove. Nel 1° Raggruppamento, Tiberio Nocentino ha fatto segnare un bel miglioramento con la sua Chevrolet B19, mentre Massimo Ferraro, con la Lancia Fulvia Zagato, è ancora in fase di adattamento, ma potrebbe guadagnare margini non appena il tracciato sarà più gommato.

Esordio per il CIVMS

Prima gara per il 12° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna sud dove il catanese di Giarre Orazio Maccarrone su Gloria ha vinto gara 1 con il tempo di 3’25”17, davanti al nisseno Giovani Orazio Carfì su Tatuus F. Renault ed alla determinata padrona di casa Francesca Aiuti su Radical SR4. Altro Ertneo in evidenza è Francesco Fichera che con la Fiat 126 si è aggiudicato gara 1 del Tricolore “Le Bicilindriche” in 4’05”40. Per le due serie seconda gara domani,. domenica 7 settembre dalle ore 8.00.

Le classifiche

Classifica C.I. Supersalita dopo 6 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p 95; 2 Di Caro 43,5; 3 Maroni 42,25; 4 Conticelli 31,25; 5 Cassibba 31. RS (Aspirate): 1 Vassallo 140; 2 Esposito 134; 3 Di Leo 114,75;. RSTB: 1 Angelini 245; 2 Aquila 178; 3 Fiorucci 141. RS+: 1 Montanaro 182; 2 Liuzzi 155,88; 3 Perillo 132,25. RS Cup: 1 Fumo 188,5; 2 Loffredo 149; 3 Massa 61. E1: 1 Aragona 228,5; 2 Tortora A. 211; 3 Stipani 87,75. TCR: 1 Tortora S. 194,5; 2 Tosini 183; 3 Marino 117. GT Cup: 1 Gabrydriver 87; 2 Gaetani e Artuso 20. GT Supercup Div. III: 1 Nappi 77,5;L 2 Parrino 69,5; 3 Adragna 50,5. GT Supercup Div. II: 1 Montagna 45; 2 Frijo 10. GT Supercup Div. I: Peruggini 130; 2 D’Angelo 88,5; 3 Del Prete 86. GT3: 1 Iacoangeli 45; 2 Pichler 20; 3 Ghezzi 15. E2SH: 1 Dondi 175; Gramenzi 168; 3 Iaquinta 148,5. CN: 1 Scarafone 185; 2 Gromeneda 88,5; 3 Capucci 60. E2 SC/SS: 1 Faggioli 205; 2 Di Caro 160; 3 Maroni 131. E2SC/SS Motori Moto: 1 Di Caro 115; 2 Torsellini 71,25; 3 Caruso L. 57,5. Junior: 1 Prantl 55; 2 Bacci 27,5; 3 Ferretti 5. Under 25: 1 Aquila 64,5; 2 Picchi 53; 3 Di Caro 39.