Partita folle a Debrecen, nella cuore della “puszta” ungherese. L’Italia soffre, suda, ribalta il risultato va in vantaggio con due reti, si fa rimontare dall’ostico Israele sul 4-4. Poi il 5-4 azzurro nel recupero che fa evaporare le paure, o forse gli incubi che volteggiano come avvoltoi sulla squadra di Gattuso.
Tanta la sofferenza e soprattutto i rischi corsi durante la gara. Tra le due squadre era un vero e proprio spareggio non solo per puntare al primo posto del girone guidato dalla Norvegia ma anche per l’eventuale secondo posto, nel caso di vittoria del girone di Haaland e compagni. Israele nel primo tempo ha anticipato gli azzurri con ottimi e veloci fraseggi e soprattutto triangolazioni ficcanti capaci di perforare la difesa azzurra. La nazionale dello stato ebraico avrebbe meritato il pareggio ma c’è da sottolineare che due delle quattro reti di Israele sono autoreti di difensori azzurri. Partita viva per novantasette minuti nei quali soprattutto nel secondo tempo non c’è stato un secondo di pausa. Gattuso dovrà lavorare molto soprattutto per eliminare gli errori difensivi azzurri in tutta la gara e capire l’apnea e la sofferenza nei primi 40 minuti e negli ultimi minuti quando all’85’ gli azzurri conducevano sul 4-2 per venire raggiunti in quattro minuti.
Dopo il risultato di questa sera l’Italia sale a 9 punti (con quattro partite giocate) agganciando proprio Israele che ha però giocato 5 gare. La Norvegia che è a punteggio pieno dopo 4 gare, domani affronterà la Moldavia ferma a zero punti. Per la qualificazione ai Mondiali 2026 le probabilità rimangono intatte ma non tantissime. Tutto resta ancorato alla gara casalinga con la Norvegia da vincere assolutamente. Ma potrebbe essere decisiva la differenza rete, per cui nelle prossime gare c’è da fare tanti gol soprattutto con estoni (penultimi a tre punti) e moldavi.
Al 4′ Donnarumma spinge la palla in rete sarebbe un autogol ma l’arbitro annulla per fuori gioco. Al 12′ Donnarumma rimedia ad un retropassaggio non ottimale di Barella anticipando Peretz con gli israeliani che reclamano un calcio di rigore. Passano tre minuti e arrivo l’autorete di Locatelli. Israele in vantaggio 1-0. Gli azzurri vanno in crisi e al 26′ su una pessima uscita di Donnarumma Shlomo sciupa il 2-0 calciando sull’esterno della rete. Al 30′ Locatelli colpisce la traversa, al 31′ Kean si divora il pareggio impattando male il pallone. La partita continua a regalare emozioni. Al 34′ Donnarumma salva su Peretz. Al 40′ Kean da fuori area trova il tiro del pareggio.
Al 52′ arriva il 2-1 di Israele con un tiro di Dor Peretz sotto l’incrocio dei pali. Passano trenta secondi e Kean pareggia con un tiro dal limite. Al 58′ Retegui serve Politano che trova il tiro angolato vincente: è il 2-3.
Al 63′ Israele vicino al pari ma il colpo di testa di Biton finisce fuori.
Israele non molla e 67′ Locatelli salva sulla linea un tiro di Baribo, com successivo salvataggio di Donnarumma.
All’80’ un minuto dopo il suo ingresso in campo Raspadori realizza il 4-2 per l’Italia. Quando la partita sembra chiusa arriva un secondo autogol italiano con Bastoni che batte il suo portiere Donnarumma per il terzo gol israeliano.
All’89’ Israele raggiunge il pareggio con Dor Peretz che di testa batte Donnarumma. Quaranta secondi dopo Tonali porta l’Italia sul 5-4.