Acr Messina fallito, il Tribunale dichiara la liquidazione giudiziale

di Alessandro Calleri

Se in campo la squadra si è dimostrata fin qui più forte delle difficoltà, collezionando quattro punti in due giornate, a dispetto dell’evidente ritardo di preparazione e in una situazione di totale incertezza, fuori arriva la doccia gelata. Fallimento. La sezione fallimentare del Tribunale ha dichiarato la liquidazione giudiziale dell’Acr Messina. Il club giallorosso, di proprietà di Aad Invest Group (all’80%) e Pietro Sciotto (rimasto socio di minoranza al 20%), dopo la cessione “fantasma”, la retrocessione e i mesi trascorsi nell’assoluto silenzio, aveva affidato la gestione sportiva alla Doadi Srls per affrontare il campionato di Serie D, pur con il fardello di una pesante penalizzazione iniziale di 14 punti dovuta ai mancati pagamenti. Cosa accadrà adesso?

Gli scenari

Il presidente Stefano Alaimo aveva richiesto un mantenimento della proroga al prossimo 10 ottobre, concessa ad agosto, tramite i legali del Gianpiero Picciolo e Giuseppe Cicciari. Con il respingimento decade pure la possibilità di presentare un piano di ristrutturazione dei debiti pregressi. Il collegio presieduto da Ugo Scavuzzo e composto dal giudice relatore Daniele Carlo Madia e dall’altro magistrato Maria Carmela D’Angelo non ha ritenuto che i contratti di sponsorizzazione prospettati dalla Doadi Srls e dal direttore generale Giuseppe Peditto fossero sufficienti per portare avanti l’intera stagione. Il commissario giudiziale Maria Di Renzo proverà comunque a garantire l’esercizio provvisorio, ovvero il mantenimento dell’attività sportiva, attraverso una procedura a evidenza pubblica, come un’asta fallimentare. Bisognerà prima di tutto quantificare le spese effettive, che dovranno essere sostenute da eventuali acquirenti. Con il campionato che nel prossimo week-end prevede però la disputa della terza giornata, quando i peloritani di mister Romano riceveranno da calendario domenica 21 settembre al “Franco Scoglio” il Gela, i tempi sono però assolutamente ristretti. L’obiettivo è chiedere il rinvio almeno della prossima gara a Figc e Lnd. Si chiude nel peggiore dei modi l’avventura di Pietro Sciotto e Aad Invest Group. Verso giorni decisivi, in bilico c’è la prosecuzione al torneo dell’Acr Messina.