La quarta giornata del campionato di Serie B spalmata in tre giorni regala gol (a Carrara ben sette) e spettacolo in quasi tutti i campi. Ben 36 le realizzazioni, 4 vittorie interne altrettante esterne e due pareggi. Comanda un triumvirato siculo-emiliano-romagnolo.
In testa alla classifica, il Palermo ha liquidato un Bari volitivo capace di reggere per settantacinque minuti prima di subire un 2-0 che conferma gli uomini di Inzaghi in vetta alla classifica in compagnia di altre due compagne di viaggio una emiliana e di una romagnola entrambe vittoriose in trasferta. Il Palermo ha concesso pochissimo agli uomini di mister Caserta che sono stati costretti ad una gara esclusivamente basata in ottica difensivistica che alla fine però non ha pagato. Il Bari resta penultimo in classifica con un solo punto.
Il Cesena si prepara al big-match della quinta giornata con il Palermo vincendo in laguna. Al Penzo, come al Barbera, la gara si è sbloccata nel secondo tempo. Bianconeri in vantaggio ad inizio della ripresa con Ciervo che capitalizza un errore della retroguardia arancioneroverde.
La reazione del Venezia tarda ad arrivare e così gli uomini di Mignani vanno sul 2-0 grazie alla rete del difensore Mangraviti al 72′. I padroni di casa subiscono il colpo, tuttavia riescono ad accorciare le distanze con un calcio di rigore trasformato da Busio all’83’. A quel punto si alza il ritmo di gioco degli uomini di Stroppa che però non riescono a perforare la retroguardia ospite. Il Venezia resta a 5 punti, il Cesena va a dieci e ritrova Palermo e Modena.
Gli emiliani continuano a stupire, sia per gioco che per carattere, elementi che sono, insieme alla capacità realizzava, il punto di forza degli uomini di mister Sottil. A Mantova i canarini passano in vantaggio dopo un minuto grazie a Gliozzi che poi sbaglia un penalty. Chichizola compie un vero miracolo respingendo il tiro di Mensah che poteva regalare il pari ai padroni di casa che invece subiscono il 2-0 da Tonoli. Allo scadere del primo tempo Mancuso realizza un calcio di rigore e per i virgiliani è un’iniezione di fiducia in vista della seconda frazione che invece continuerà ad essere dominata dagli ospiti. L’autorete del mantovano Majer taglia le gambe ai padroni di casa e contemporaneamente mette le ali al Modena che festeggia con Palermo e Cesena la vetta.
Perde la vetta della classifica il Frosinone che in casa pareggia con il Sudtirol per 2-2. E dire che per i ciociari la gara si era messa subito bene raggiungendo già ad un terzo della contesa il 2-0. Nella metà della ripresa un uno-due micidiale degli altoatesini ha infranto il sogno dei ciociari di mantenere la vetta. La prima rete arriva dopo dieci minuti su rigore realizzato da Calo, il Frosinone raddoppia al 30′ grazie al gol di ottima fattura di Ghedjemis. Il Frosinone spreca più volte la terza mercatura e viene punito da Merkaj che prima serve a Martini la palla del 2-1 e poi trasforma un calcio di rigore per il 2-2 finale.
Il Monza, quinto in classifica, supera in casa la Sampdoria con un gol di Alvarez al 59′ dopo che i brianzoli che erano rimasti in dieci per l’espulsione di Ciurria. I blucerchiati restano mestamente in fondo la classifica a zero punti. Con il Monza a sette punti c’è l’Avellino che dopo un’incredibile serie di emozioni vince in trasferta con la Carrarese per 4-3. I toscani passano in vantaggio con Abiuso per poi essere raggiunti al 18′ dall’irpino Crespi.
Il nuovo vantaggio dei padroni di casa arriva con Cicconi al 25′. I campani restano in dieci per l’espulsione di Enrici ma al 39′ l’autogol di Ruggeri porta la gara sul 2-2. Nel secondo tempo i biancoverdi entrano in campo con il piglio giusto e realizzano due reti con Russo e Besaggio. La reazione del padroni di casa c’è: il terzo gol dei padroni di casa arriva all’81’ con Schiavi. I toscani poi non concretizzano due limpide azioni da rete.
La Juve Stabia ancora imbattuta, dopo tre pareggi sorprende vince in trasferta sul difficile campo dello Spezia. Le “vespe” dopo venti minuti del primo tempo erano sul 2-0 grazie alle reti di Correia e Carissoni. L’ex rosa Soleri al 59′ illude i liguri portandoli sull’1-2. Ma due minuti dopo la squadra campana chiude i conti con la rete di Candellone per il 3-1 finale. Lo Spezia è terzultimo a due punti, la Juve Stabia è settima a sei punti.
La Reggiana in casa non va oltre il pari con il Catanzaro in una bellissima gara con tante azioni da rete. I calabresi passano in vantaggio grazie ad una deviazione nella propria porta di Gondo su tiro di Cisse. L’emiliano Marras porta la gara sull’1-1. Nel secondo tempo arriva il 2-1 dei granata con Lambourde ma Cisse con un capolavoro su calcio di punizione fissa il risultato sul 2-2.
Il Pescara conquista tre punti con un Empoli che riesce a frenare gli abruzzesi per 68′ poi crolla. Finisce 4-0. Dopo le doppietta di Oliveri, i biancoazzurri dilagano con Meazzi e Merola. L’ultima gara in ordine di tempo è quella tra due neopromosse, Padova e Virtus Entella con i tre punti che vanno ai veneti. I liguri sono passati in vantaggio alla fine del primo tempo con Karic. Nella ripresa c’è il pari di Bertolussi. La vittoria padovana, la prima in questo campionati, arriva con Harder.
MODENA 10
PALERMO 10
CESENA 10
FROSINONE 8
MONZA 7
AVELLINO 7
JUVE STABIA 6
CARRARESE 5
REGGIANA 5
SUDTIROL 5
VENEZIA 5
ENTELLA 5
PESCARA 4
CATANZARO 4
PADOVA 4
EMPOLI 4
MANTOVA 3
SPEZIA 2
BARI 1
SAMPDORIA 0