Messina sconfitto dal Gela, al “Franco Scoglio” doppietta di Sarao

di Alessandro Calleri

La doppietta di Sarao, a segno al 46′ del primo tempo e al 18′ della ripresa, regala la vittoria per 0-2 al Gela al “Franco Scoglio”. Il Messina va ko nonostante la superiorità numerica dal 23′ del primo tempo per il rosso a Sbuttoni ed è costretto a leccarsi le ferite.

Primo tempo

Dopo la decisione del Tribunale sull’ok all’esercizio provvisorio fino al 5 ottobre, grazie al contributo di due sponsor locali (Caffè Barbera e Fontalba) e all’opera di raccolta fondi della Scc Messina, l’Acr ospita il Gela per la terza giornata di Serie D-girone I. Quattro i punti collezionati sin qui sul campo dai peloritani che sono risaliti da -14 a -10. In panchina ci sono ancora Savanarola e Messina, mentre il tecnico Romano si accomoda in tribuna. Stop allo sciopero, in Curva Sud si registra il ritorno del tifo organizzato che non ha mancato di dedicare cori all’ormai ex proprietario. Ci prova in avvio il Gela che al 12′ sfiora il bersaglio con la conclusione da fuori di Giacomarro. Il Messina replica 5′ più tardi con il tentativo sugli sviluppi di un corner di Garufi che commette però fallo sul portiere avversario. Rovesciata di Cangemi da centro area, sfera che si perde sul fondo. Al 23′ il Gela resta in dieci uomini per l’espulsione di Sbuttoni, decretata dall’arbitro per un brutto fallo a centrocampo su De Caro. Inutili le proteste. Cacciola ridisegna l’assetto con Petta al posto di Aperi. Il Messina, in superiorità numerica, va vicinissimo al vantaggio al 38′ con Aprile che spedisce a lato di testa sul traversone di Bombaci. Ghiotta palla gol sfumata. In apertura del recupero, corner per il Gela, sugli sviluppi c’è il tocco col braccio in mischia di Tesija che porta all’assegnazione del calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto non fallisce Sarao che batte Sorrentino, al quale non basta scegliere l’angolo giusto e toccare il pallone per evitare la rete. Si va al riposo col Messina sotto.

Secondo tempo

In avvio di ripresa botta da lontano di Garufi sopra la traversa. Al 7′ il neo entrato Azzara si accende subito e calcia dalla distanza, Minuss blocca in due tempi. Il portiere ospite sventa poi su Orlando senza patemi. Traversone di Bombaci per il colpo di testa di Ivan, alto. Il Gela si rende insidioso sugli sviluppi di un corner al 15′, con il solito Sarao, bravo a girarsi e impegnare Sorrentino che para a terra. Savanarola getta nella mischia anche Roseti, ma il Gela chiude il discorso al 18′ sempre con l’esperto Sarao, che si fa trovare pronto di testa, su cross dalla sinistra, indirizzando alle spalle dell’incolpevole Sorrentino. Nonostante l’uomo in più il Messina sembra ormai inconcludente e rassegnato, oltre che appannato a livello fisico. I generosi assalti finali non producono effetti. Garufi da fuori, pallone a lato. Da segnalare c’è soprattutto la conclusione a giro di Azzara deviata da Minuss in tuffo. Aprile, da centro area, manda a lato. Allo scadere c’è spazio per il miracolo di Minuss su Orlando, che da pochi passi pregustava ormai l’1-2. Il Gela vince meritatamente nonostante l’uomo in meno, per il Messina l’amarezza della prima sconfitta in campionato e una risalita in classifica che non si preannuncia per nulla agevole.

Il tabellino

Messina-Gela 0-2
Messina: Sorrentino, De Caro, Trasciani, Orlando, Ivan (24′ st Maisano), Tesija (31′ st Elia), Garufi, Zucco (7′ st Azzara), Bombaci (17′ st Roseti), Aprile (31′ st Fravola), Tourè. A disp. Paduano, Bosia, Veron, Cirino. All. Davide Messina
Gela: Minuss, Giuliano, Sbuttoni, Maltese, Aperi (26′ pt Petta), Panzera, Cangemi (40′ st Gigante), Giacomarro, Sartore (11′ st Siino), Marino, Sarao (49′ st D’Emilio). A disp. Colace, Argentati, Ferrigno, Vincenzi, Martinenko. All. Gaspare Cacciola.
Arbitro: Gabriele Zangara di Catanzaro (assistenti: Domenico Zappino e Raffaele Trapasso di Vibo Valentia)
Marcatori: 46′ pt Sarao su rigore (G), 18′ st Sarao
Note – Espulso al 23′ pt Sbuttoni (G). Ammoniti: Trasciani (M), Aprile (M). Recupero 3′ pt, 5′ st