La Island Motorsport archivia un 1000 Miglia da amarcord

di Comunicati Stampa

Nel Bresciano, teatro del terzultimo appuntamento del Trofeo Italiano Rally, breve ma costruttiva esperienza in ottica futura, per il plurititolato portacolori Franco Cunico, su Ford Escort RS Cosworth condivisa col fido Gigi Pirollo

A 14 anni di distanza dall’ultima partecipazione, il plurititolato Franco Cunico – classe 1957 – si è ripresentato al via del 48° Rally 1000 Miglia, valido per il Trofeo Italiano Rally (TIR) andato in scena lo scorso fine settimana. Un rientro in salsa amarcord per l’intramontabile portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) che, tuttora recordman di vittorie conseguite alla competizione bresciana (1987, 1991, 1995, 1996, 1998 e 1999) e navigato da Gigi Pirollo (con cui ha condiviso l’ultimo successo risalente all’edizione ’99), ha nuovamente calcato quegli iconici asfalti al volante della Ford Escort RS Cosworth di Gruppo A, fornitagli da Romain Walter Oppliger, demandando l’assistenza al team PR2 Sport. Un più che atteso ritorno durato, purtroppo, non abbastanza: il campione vicentino, difatti, è rimasto a secco di benzina sul finire della quarta prova speciale e a pochi chilometri dal refueling.


Il preparatore, di fatto incolpevole, è stato “ingannato” da consumi della vettura rivelatisi poi decisamente anomali rispetto ai calcoli fatti. «Seppur breve, è stata un’esperienza estremamente positiva, indubbiamente. Abbiamo posto solide basi per collaborazioni e progetti futuri con tutti i soggetti coinvolti» – ha sottolineato Cunico a ruote ferme – «Una volta alla guida della Escort poi, mi sono trovato subito a mio agio. Per non parlare degli ottimi riscontri mediatici e del calore del pubblico. Aspetto, quest’ultimo, che mi ha davvero emozionato, al di là di ogni più rosea aspettativa. In merito all’epilogo, ci può stare. Episodi che rientrano nelle normali dinamiche di gara. 


Parliamo pur sempre di un’auto di 29 anni addietro. Ecco, forse l’unica vera piccola mancanza, se così si può definire, è stata quella di non aver potuto disputare qualche sessione di test alla vigilia dove, molto probabilmente, avremmo rilevato e risolto anzitempo il problema. Ma tra i miei impegni e quelli di Oppliger, è stato impossibile trovare il tempo necessario». Archiviato il 1000 Miglia, è certo che entro la fine della stagione in corso, Cunico sarà chiamato a un altro impegno, ancora da definire, a bordo della Escort.