In occasione della terza edizione del Memorial Pietro Murania, il responsabile marketing e socio della Kemeco, Antonio Gargano, ripercorre la vita e l’eredità del fondatore dell’azienda siciliana. Tra sport, impresa e impegno sociale, Gargano ne celebra la capacità di coniugare passione e visione, lasciando un segno indelebile nella pallavolo e nell’imprenditoria siciliana: “Rendeva grandi le piccole cose”

AGRIGENTO – È viva la memoria di Pietro Murania, fondatore della Kemeco e figura di spicco dell’imprenditoria siciliana. Lo è perché lui stesso, con la sua quotidianità, lo ha reso possibile. Oggi, agli amici e a chi lo ha stimato, il compito di farne emergere le qualità umane e imprenditoriali.

Nella video-intervista, Antonio Gargano, responsabile marketing e socio dell’azienda fondata da Murania, sottolinea innanzitutto l’orgoglio di portare in tutta Italia un marchio nato in Sicilia e presente nella grande distribuzione organizzata da nord a sud: “La nostra azienda – ricorda – quest’anno compie cinquant’anni: un traguardo importante che conferma il successo di una realtà che ha saputo crescere restando sempre legata al territorio”.

Nino Di Giacomo, patron dell’evento, apre la conferenza stampa di presentazione del 3° Memorial “Pietro Murania”

Gargano: “Lo sport ha una funzione sociale fondamentale, Pietro lo sapeva”

Forte il legame con lo sport e con la pallavolo, disciplina a cui Murania dedicò grande attenzione: “Lui ha creduto tantissimo nello sport – spiega Gargano – e sapeva che aveva una funzione sociale fondamentale: avvicinare i giovani a una disciplina capace di formarli, di trasmettere valori e di allontanarli da strade sbagliate”.

“È stato e continua a essere per la memoria collettiva un grande uomo, perché la grandezza di un uomo è proprio quella di rendere grandi le cose piccole. Partendo da zero, è riuscito a costruire un’impresa che oggi è un punto di riferimento non solo in Sicilia”.

Un tributo speciale arriva dal Memorial Pietro Murania, quadrangolare di pallavolo femminile giunto alla terza edizione – vinto quest’anno dal Gruppo Formula 3 Messina -, che di anno in anno cresce in prestigio e visibilità: “Ringrazio l’amico Nino Di Giacomo – aggiunge Gargano – che ha voluto fortemente mantenere vivo questo ricordo, proprio attraverso la pallavolo, lo sport che Pietro ha sempre amato. Non dimentichiamo che, grazie a lui, Palermo ha vissuto il sogno della Serie A1 femminile”.

Ascolta e guarda l’intervista integrale con Antonio Gargano:

http://