Al PalaTiziano di Roma le ragazze di coach Bonafede conquistano il terzo posto nella Finale di consolazione del quadrangolare organizzato da Fipav Lazio e Roma, superando le Wolves 3-2 dopo una gara tiratissima e ricca di emozioni. Decisivo l’ingresso di Felappi nel finale, con Messina che chiude il quinto set con un parziale di 4-0.
Coach Bonafede: “Vittoria che fa morale, lavoro prezioso per noi in questo Memorial”, Felappi: “Ho cercato di aiutare la squadra. Ci sarà da divertirsi”.
Al “PalaTiziano” di Roma, nella Finale 3° e 4° posto del Memorial “Simonetta Avalle”, il quadrangolare organizzato da Fipav Lazio e Fipav Roma per ricordare la “Signora del volley” – venuta a mancare lo scorso 27 gennaio – le ragazze di coach Fabio Bonafede superano Roma Volley Club al tie-break (3-2: 23-25, 25-23, 26-24, 21-25, 15-13), al termine di una gara tirata in ogni parziale, ricca di long rally e continui capovolgimenti di fronte.
Match caratterizzato, su entrambi i fronti, da tanti errori al servizio e in attacco, riscattati da fasi difensive attente e recuperi spettacolari. Le siciliane giocano una gara più sfrontata, rispetto al confronto di Semifinale con Il Bisonte, prendono fiducia un passo alla volta e, nonostante la sconfitta maturata nel primo parziale (23-25), rimontano con una prova di forza nei successivi due set (25-23, 26-24), cedendo nel quarto (21-25), per poi andare a prendersi il set decisivo, grazie ad un parziale di 4-0 conclusivo.
Nella Finalissima per il 1° e 2° posto, successo in quattro set per la Bartoccini MC Restauri Perugia su Il Bisonte Firenze (3-1: 25-13, 25-19, 20-25, 25-22), trascinata da una straordinaria prova di Beatrice Gardini.
Messina in campo con Rizzieri in regia, Viscioni sua opposta, Zojzi e Carcaces schiacciatrici, Landucci e Colombo al centro, Ferrara libero. Risponde Roma con Guiducci in regia, Perovic sua opposta, Angelina e Mason schiacciatrici, Biesso e Consoli centrali, Zannoni libero.
1° Set (23-25)
Parte avanti la squadra romana con l’attacco di Mason. La squadra messinese guadagna distanza (+4) che manterrà fino a metà set, grazie al fondamentale del muro in cui risponde presente con Zojzi e Carcaces. Poi, è testa a testa, sbloccato dall’attacco di Viscioni. Messina riesce a tenere a distanza di sicurezza le Wolves (21-19), ma il ritorno prepotente di Roma consente sorpasso e chiusura vincente di set (23-25).
2° Set (25-23)
Ace di Angelina in apertura. Qualche errore di troppo in battuta segna la prima parte del set che prosegue punto a punto. L’ace di Zojzi consente alle siciliane un +3 di slancio. Siciliane avanti (16-13) e vicine a riequilibrare il computo dei parziali (21-17) ma non riescono a chiudere, consentendo a Roma di alimentare le proprie speranza. In dirittura d’arrivo, colpo di coda di Messina con l’identico punteggio del primo parziale, a parti invertite (25-23).
3° Set (26-24)
Inizio di Messina segnato dagli attacchi di Angelina che portano avanti la Roma Volley Club. Il muro messinese con Viscioni e Colombo è impenetrabile e frutta il pari (10-10). Performance in ascesa di Perović e impatto positivo sulla gara di Bosso. Messina mantiene un leggero vantaggio (16-15), Roma non ci sta e riesce ad operare contro-sorpasso, ipotecando il parziale. Ma è sul finire che, un colpo di coda siciliano, consente di agguantare vantaggi e set (26-24) con un muro di Zojzi.
4° Set (21-25)
Inizio positivo per la squadra messinese che vuole chiudere il match. La stanchezza porta le due squadre ad una serie di errori che trascinano il match fino al vantaggio romano, segnato dall’attacco di Perovic. Roma vola (18-21), Messina insegue timidamente e a nulla servono i punti conquistati sul finire di parziale (21-25).
5° Set (15-13)
Ultimo set decisivo. Dopo un match carico di emozioni, si continua con gli errori in battuta. Roma con un break di vantaggio, subito dopo il cambio campo (8-10). Ace di Viscioni, muro di Mason. Roma tiene botta (11-13). Bonafede mette dentro Felappi su Campagnolo nel turno al servizio. Con un parziale di 4-0, le messinesi conquistano la Finale.
Coach Fabio Bonafede: “Vincere fa morale, soprattutto per tornare in palestra. Per noi è stato un lavoro prezioso, quello effettuato qui al Memorial, che è valso più di mille allenamenti. Ci serviva capire a che punto fossimo e contro una delle squadre favorite per vincere. Sia ben chiaro, noi non lo siamo. Siamo un outsider e dovremo metterci il cuore sempre come fatto con Roma. Sono soddisfatto del test e del fatto che fosse un memorial dedicato ad una grande persona che abbiamo onorata con la miglior pallavolo che si potesse vedere. La gente si è divertita e questo è ciò che mi rende più orgoglioso”.