Giro dell’Emilia: il percorso e i favoriti
Ciclismo03 Ottobre 2025 - 17:18
Edizione 108 del Giro dell’Emilia (1.Pro) che arriva dopo a fantastica prova del mondiale di Kigali; in programma 199,2 km con il finale che propone il durissimo circuito con la salita di San Luca da affrontare ben 5 volte.
Partenza da Mirandola e primo tratto di corsa abbastanza facile che prevede pianura per circa 65 km; superata Anzola dell’Emilia la corsa si avvicina all’Appennino con le prime difficoltà altimetriche da affrontare. La prima salita di giornata è il San Lorenzo in Collina (5600 metri al 3,5%) seguita rapidamente dal Mongardino (2100 metri al 6,9%) e dalla salita più lunga della giornata il Monzuno (9100 metri al 5,2%) che nella sua prima parte presenta un tratto di oco superiore ai 3 km con una pendenza media del 7,3%.
Lunga discesa che presenta qualche insidia rappresentata da diversi strappi che potrebbero dare qualche problema a chi non ha superato indenne le prime tre salite in programma. Arrivati al km 143 a San Lazzaro di Savena la strada riprende a salire verso Monte Calvo (4200 metri al 5.5%).
A circa 40 km dall’arrivo la corsa entra a Bologna dove la corsa entra nel vivo con i cinque passaggi sul San Luca una breve salita, iconica e protagonista spesso al Giro d’Italia, di 1900 metri con una pendenza media del 10,4% e una punta massima del 18% nella famosa curva delle orfanelle.
I FAVORITI. Una classica d’autunno che spesso presenta una start list di assoluto valore; non sarà presente al via il campione uscente della manifestazione il neo campione iridato Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG) che ha virato decisamente per la prova in linea continentale di Drôme-Ardèche; il team emiratino punta sulla freschezza e la voglia di vincere del messicano Isaac Del Toro che dovrà fare attenzione alla coppia britannica Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e della presenza del tre volte vincitore della corsa il fuoriclasse sloveno Primoz Roglic Da notare che nelle ultime sei edizione ben quattro volte la Slovenia ha trionfato grazie anche alle tre vittorie di Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe); a comandare la pattuglia italiana la coppia Lidl – Trek formata da Giulio Ciccone e Andrea Bagioli seguiti da Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta), splendido terzo lo scorso anno, Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) e la coppia XDS Astana Team formata da Lorenzo Fortunato a Simone Velasco.
Non sarà al via della corsa la Israel – Premier Tech che è stata esclusa dagli organizzatori sotto una dura pressione politica; se il team israeliano fosse stato al via molto probabilmente la corsa non si sarebbe disputata.
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