Giro dell’Emilia (1.Pro): Isaac Del Toro vince sul San Luca

di Giuseppe Ortale

Quattordicesima vittoria stagionale per Isaac Del Toro. La stella messicana rimonta nel finale Thomas Pidcock e trionfa sul San Luca

Nulla da fare per Tom Pidcock che anche quest’anno si piazza in seconda posizione

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG) vince l’edizione 108 del Giro dell’Emilia (1.Pro) battendo sulla linea del traguardo il povero Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) che anche quest’anno si deve accontentare della seconda posizione; a completare il podio di giornata è il francese Lenny Martinez (Bahrain – Victorious).

Poco prima dell’inizio della corsa arriva il forfait di Giulio Ciccone (Lidl – Trek) e di Salvatore Puccio (INEOS – Grenadiers); subito dopo lo start ufficiale il ritmo di gara è molto elevato fino a quando provano l’attacco, che andrà a buon fine, un gruppetto di 5 unità composto da Enzo Leijnse, Jacob Bush e Gijs Leemreize (Team Picnic PostNL), Sinuhe Fernandez (Burgos Burpellet BH), Pablo Garcia (Team Polti – VisitMalta) con il panamense Carlos Samudio (Team Solution Tech – Vini Fantini) che prde lìattimo e non riuscirà più a rientrare sulla testa della corsa.

Vantaggio massimo della fuga di 4’05” con il gap che inizia lentamente fino a crollare sotto il minuto allo scollinamento della quarta salita di giornata il Monte Calvo; la fuga viene ripresa definitivamente a 40 km dall’arrivo in prossimità del primo passaggio sul San Luca. A prender il comando delle operazioni sono la Q36.5 e la EF Education – EasyPost con quest’ultima che manda all’attacco il danese Mikkel Honorè ma l’azione del 28enne di Fredericia si spegne dopo qualche chilometro.

A 20 km dall’arrivo si mette in testa al gruppo la UAE con Jay Vine che prepara l’attacco del compagno di squadra Adam Yates che trova la pronta risposta di Pidcock e Martinez; appena si abbassa il ritmo parte al contro attacco il belga Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) ma la sua azione non fa la differenza. In questo momento della corsa troviamo in testa alla gara un gruppetto composto da 13 atleti.

Uijtdebroeks ci riprova durante il penultimo passaggio sul San Luca ma in questa fase di gara a muoversi in prima persona è proprio Del Toro che si porta dietro Martinez; all’interno dell’ultimo giro allunga Richard Carapaz ma la sua azione non produce danni. A meno 1800 metri dal traguardo in prossimità dell’iconica Curva delle Orfanelle si muove con decisione Pidcock.

L’azione del britannico sembra quella decisiva fino a quando, superata la flamme rouge, si muove Del Toro che nel giro di 150 metri rientra sul britannico e vince di potenza la volata a due con Martinez che terzo davanti ad Egan Bernal e a Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe).