Il Palermo vince in trasferta con lo Spezia ma nel finale soffre

di Valentino Sucato

Il Palermo nella trasferta ligure trova la vittoria e il primato in classifica anche se per confermarla bisogna aspettare il Modena che ospiterà l’Entella. Lo Spezia ha fatto poco contro un Palermo che ha replicato gioco e risultato della trasferta con il Sudtirol. Palermo cinico, solido in difesa, centrocampo capace di mantenere equilibrio e arginare la pressione degli uomini di mister D’Angelo. Il Palermo mostra i muscoli con una difesa perfetta capace di blindare l’area di Joronen anche con fisicità come dimostrano le ammonizioni accusate dai difensori rosa. Nei minuti finali lo Spezia accorcia le distanze. I liguri ci provano nel recupero ma ormai è troppo tardi.

Primo tempo

Nei primi minuti solito Palermo delle trasferta con i rosa che partono con grande ritmo. Al 5′ un’azione da cui nascono due palle gol per i rosa. la prima vera occasione del Palermo a seguito di calcio d’angolo di Palumbo e tiro di Veroli che sfiora la traversa. Dopo un paio di minuti Pohjanpalo con un colpo di testa in area pericoloso per la porta spezzina, la palla non trova lo specchio della porta.

Al 9′ gran tiro di i Le Douaron in area, Sarr respinge, la sfera ritrova Le Douaron ma c’è la deviazione di Mateju. Il Palermo continua a costruire, lo Spezia si limita a rompere il gioco rosa e provare le ripartenze che però non impensieriscono la squadra di Inzaghi. Al 21′ infortunio per Bani sostituito da Diakité. Il Palermo riordina la linea difensiva, lo Spezia comincia a guadagnare metri. Al 33′ Diakité è ammonito per una manata su Lapadula.

Cinque minuti dopo Diakité rischia il rosso per un secondo fallo su Lapadula ma l’arbitro lo grazia. Al 41′ il Palermo passa in vantaggio, calcio d’angolo di Palumbo, sponda di Le Douaron per Pohjanpalo, il finlandese controlla la sfera in area piccola, ruota di novanta gradi e fulmina Sarr.

Reagisce lo Spezia e Joronen salva in uscita su una pericolosa ripartenza dei locali con Kouda  che poteva costare caro alla difesa rosa.

Secondo tempo

Nel secondo tempo non entra in campo Diakité già sanzionato con un giallo. Al 47′ Cassata con destro da fuori area prova a impensierire Joronen che blocca senza problemi. Il Palermo domina in lungo e in largo. Al 52′ Pohjanpalo ci prova ma il tiro è impreciso. Tre minuti dopo Palermo ancora pericoloso, Augello serve Gomes che lancia Le Douaron, il tiro del francese va fuori di poco. Il gol è matura e arriva al 55′, Pierozzi in mischia in area di testa batte Sarr per il 2-0. Anche Blin finisce per essere ammonito per fallo su Lapadula il più veloce e propositivo dei suoi. Al 69′ inizia il valzer delle sostituzioni, per il Palermo Segre per Palumbo, Bereszynski per Augello. Nello Spezia Aurelio e Cassata lasciano il posto a Beruatto e Comotto. Al 77′ Esposito ci prova su punizione il portiere rosa para in due tempi. Lo Spezia accorcia le distanze al 90′ sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano di Blin. Il toro dal dischetto è battuto da Esposito, Joronen para ma si accende una mischia nel quale Lapadula prova il tiro deviato dal rosa Giovane nella propria rete. È il 2-1 che sarà il risultato finale nonostante lo Spezia si proietti disperatamente in avanti alla ricerca del pari.

Tabellino

SPEZIA – PALERMO 1-2

SPEZIA (3-5-2): Sarr, Wisniewski, Cassata (70′ Comotto), Mateju (Vlahovic), Esposito, Cistana, Aurelio (70′ Beruatto), Vignali (63′ Candela), Kouda, Soleri (63′ Artistico), Lapadula.  A disposizione: Mascardi, Loria, Jack,  Nagy, Di Serio, Candelari,  Lorenzelli.
Allenatore: D’Angelo

PALERMO (3-5-2):  Joronen, Pierozzi, Bani (al 22′ Diakité e al 46′ Gyasi), Peda, Augello (70′ Bereszynski), Veroli,  Gomes (83′ Giovane), Blin, Palumbo (69′ Segre), Le Douaron, Pohjanpalo (81′ Brunori).
A disposizione:  Avella, Pizzuto, Vasic, Giovane,  Corona. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Marcenaro Matteo (Genova)

Reti: 41′ Pohjanpalo, 55′ Pierozzi, 90′ Giovane (aut.)