Europei Drôme Ardèche: Tadej Pogacar Campione Europeo
Ciclismo05 Ottobre 2025 - 17:01
Tadej Pogacar (Slovenia) con la maglia da campione del mondo si aggiudica in solitaria, oggi “solo” 77 km, la prova su strada del campionato Europeo di Drôme – Ardèche spezzando le speranze del solito Remco Evenepoel (Belgio) che si deve accontentare nuovamente della medaglia d’argento; chiude il podio di giornata il francesino Paul Seixas a discapito di un grandissimo Cristian Scaroni che fino a 6 km dall’arrivo si è giocato la medaglia di bronzo.
La corsa vive della fuga composta da Louis Vervaeke (Belgio), Casper Pedersen e Niklas Larsen (Danimarca), Marco Frigo (Italia), Nicolas Prodhomme (Francia), Daan Hoole e Mathijs Paasschens (Paesi Bassi), Tiago Antunes (Portogallo), Mathias Vacek (Rep. Ceca), Martin Svrcek (Slovacchia), Matz Wenzel (Lussemburgo), Martin Langellotti (Principato di Monaco) e Andrea Mifsud (Malta); vantaggio massimo che non supera mai i tre minuti con il gruppo tirato dalla Slovenia.
La corsa vive il suo primo colpo di scena durante il secondo passaggio sulla salita del Saint Roman de Lerps dove a muoversi è il Belgio e a farne le spese è Jonas Vingegaard che si stacca e alza bandiera bianca. Breve discesa e si sale verso la Côte Val d’Enfer (1600 metri al 9,9%) dove ad attaccare frontalmente è Evenepoel che prima sfrutta l’azione di Gianmarco Garofoli e successivamente si porta dietro i Pogacar e il diciannovenne astro nascente del ciclismo francese, e non solo, Paul Seixas.
I tre rientrano sulla testa della corsa e poco dopo, nel tratto in pianura, a rientrare sono Cristian Scaroni e Pavel Sivakov con Matthias Skjelmose e Juan Ayuso; questa la situazione a 86 km dall’arrivo con circa 30 atleti che compongono la testa della corsa che non vede la presenza del portoghese Joao Almeida.
A 76 km dal traguardo, sull’ultimo passaggio sul Saint Roman de Lerps attacca Pogacar e insieme al campione del mondo resiste il solo Evenepoel che dopo appena un chilometro di salita alza bandiera bianca; allo scollinamento lo sloveno transita con 30″ di vantaggio di sul quartetto composto dal belga, Seixas, Ayuso e il nostro Scaroni.
C’è poco accordo tra gli inseguitori e a 38 km dal traguardo Remco saluta la compagnia e fa il vuoto con Ayuso, Seixas e Scaroni che si giocano la medaglia di bronzo. Sull’ultimo assaggio sul d’Unfer cede Ayuso sotto i colpi del francesino con Scaroni che si difende alla grande anche se nel breve e successivo strappo Seixas riesce a prendere un piccolo margine sull’azzurro che purtroppo non riuscirà più a rientrare.