Salita Dei Monti Iblei, storie di Uomini e di Campioni
Automobilismo05 Ottobre 2025 - 20:43
Una storia articolata ed avvincente, dipanata fra le epopee dorate delle gare in salita, animate da quei campionissimi consegnati alla leggenda del motorsport su strada ed ancora vividi nella memoria collettiva. Sono cambiati format di gara, estensione del percorso, organizzatori, misure di sicurezza e prescrizioni, ma il filo costante che ha sempre accomunato in sette decenni la Salita dei Monti Iblei, è stata la partecipazione indefessa dei migliori assi del volante di ogni epoca, ansiosi di misurarsi in un’arena ove risuonano gli echi dei più grandi fuoriclasse delle sfide in pendenza.
Due Grandi Campioni: Gianni Cassibba e il “Principe” Grimaldi
Due su tutti, i Re di Denari che si sono contesi successi ed onore sportivo, agli scacchi della Monti Iblei. Il campione indigeno Gianni Cassibba (foto), dopo la prima vittoria in loco del 1988, riuscirà a rivincere la sua gara di casa anche nel biennio 1997/’98, nel 2000 e dal 2002/05. La lotta fra questi due sultani siculi ha sbobinato appassionanti copioni della storia dei Monti Iblei, che vede questi due assi di cuori del motorismo siciliano, appaiati come numero di successi in loco, con il record condiviso di ben 8 edizioni vinte a testa.
Il “Principe” Grimaldi
Il “principe” Grimaldi si prese il trono della gara ragusana vincendo senza pause dal 1977 al 1981, per poi riaprire un’altra epocale tris vincente nelle edizioni 1983/86/92. Un trittico che fu inframezzato dal successo del 1982 del compianto Benny Rosolia, che torno’ sul trono ragusano anche nel biennio 1984/85.
Mauro Nesti: il Re della Montagna
Un biennio di vittorie di superlativa griffe fu quello segnato da Mauro Nesti, secondo sprinter da salita piu’ titolato di sempre e pilota più vincente di ogni tempo con circa 500 vittorie in carriera, divise tra auto e moto e strada e pista.
Il leggendario “Re della Montagna”, vinse la Salita dei Monti Iblei nel 1994 e replicò il successo anche nel 1995, anno in cui fu riammodernato il tratto che dall’abitato di Chiaramonte conduce fino alla Vecchia Stazione, ottimizzando alcune curve e dotandole di nuovi guard-rail. Quella 38ª edizione del 1995, fu vinta da Mauro Nesti a sessant’anni compiuti: il fuoriclasse toscano fu felicissimo di ritornare fra la gente ragusana dopo la grandissima accoglienza che gli era stata riservata l’anno precedente, aspetto che rievocava sempre nei discorsi con gli amici, così come famoso resta quell’aneddoto che vide Nesti provare la strada su una Fiat 126 messa a disposizione da un appassionato del luogo.
Domenico Cubeda: il Mattatore Assoluto
In tempi più recenti, mattatore assoluto è stato Domenico Cubeda con ben sette edizioni consecutive vinte, prima sull’Osella PA2000 Evo ed a seguire con la FA30 ed FA30 Evo, dando vita ad una striscia fantastica di successi e record.
Altri Grandi Nomi della Salita
Fra i grandi nomi della Salita dei Monti Iblei, per due volte ha brillato anche la stella di Domenico Scola senior, Re nel 1968 ed ancora nel 1975. Bis di vittorie anche per l’agrigentino Luigi Bruccoleri (2007-2011) , per l’altro siciliano Salvatore Tavano (2009-2010) e per il campione siciliano Franco Caruso, nel 2023 e 2024. Il sommo Pasquale Irlando si impose nel 1996, all’apice del suo splendore agonistico, quando era il pilota di riferimento a livello continentale assieme al compianto Fabio Danti.
Una Vittoria a Testa
Una vittoria a testa anche per i reggini Carmelo Scaramozzino ed Antonino Iaria, il primo nel 2006 ed il secondo, recentemente scomparso, nel 1993 e per gli isolani Andrea Raiti (2001) e Rocco Aiuto (2008) e per Francesco Conticelli. Uno anche per Giuseppe Brafa, Antonino Ritacca ed Alfio Canino ed ancora per Amphicar, Raffaele Restivo, Giuseppe Miceli, Alfio Gambero, Michele Schermi, Mariano Spadafora, Girolamo Bertone e Frank MC Boden.
L’Edizione 2025
Per conoscere il vincitore dell’edizione 2025, serve aspettare il week end del 10-12 ottobre prossimo venturo.