Il Lombardia: Tadej Pogacar trionfa a Bergamo. Eguagliato Fausto Coppi
Ciclismo11 Ottobre 2025 - 16:54
Quinto Lombardia consecutivo per Tadej Pogacar che eguaglia Fausto Coppi come plurivincitore della Classica delle Foglie Morte

Tadej Pogacar riscrive la storia de Il Lombardia (Photo Credit: @Imago)
Ancora una volta da solo al comando. 2021,2022,2023,2024,2025 le edizioni vinte dal fenomeno della nostra era. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG) eguaglia il record di vittorie di Fausto Coppi dominando, anche oggi, Il Lombardia; decima classica monumento per il Campione del Mondo e Campione Europeo e “solo” 35 km di azione solitaria oggi. In seconda posizione con un distacco finale di 1’48” il solito Remco Evenepoel (Soudal Quick – Step) che ha sfoggiato una gran gamba che tuttavia non è servita per restare in compagnia dell’atleta sloveno. Gradino più basso del podio con grande merito per un sorprendente Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team); quarto un grandissimo Quinn Simmons (Lidl – Trek), in fuga dal chilometro zero, mentre chiude in quinta posizione Isaac Del Toro.
La cronaca della gara
Come detto ci pensa proprio l’americano al km zero ad attaccare e ad andare a formare la fuga di giornata composta da Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Victor Langellotti, Lucas Hamilton e Filippo Ganna (INEOS Grenadiers), Bjorn Koerdt (Team Picnic – PostNL), Mattia Bais (TeamPolti – VisitMalta), Louis Vervaeke, Asbjorn Hellemose, Alessandro De Marchi e Michael Matthews (Team Jayco AlUla), Thibault Guernalec (Arkéa – B&B Hotels), Pello Bilbao (Team Bahrain – Vioctorious), Galo Glivar (Alpecin – Deceuninck), Bart Lemmen (Team Visma | Lease a Bike), Lionel Taminiaux (Lotto) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility).
Dopo il Berbenno e il Passo della Crocetta ci pensa Simmons a rompere la routine nel gruppetto in testa alla corsa; il campione nazionale statunitense fa il vuoto lungo la salita che porta la corsa a Zambla Alta scollinando con un vantaggio di 1’20” sul quartetto all’inseguimento formato da Ganna, Vervaeke, Bilbao e Matthews; il gruppo tirato dalla UAE transita con un ritardo di poco superiore ai tre minuti che perde due importanti pedine come Jay Hindley (Red Bull – BORA – hansgrohe) e soprattutto l’irlandese Ben Healy (EF Education – EasyPost) che si stacca proprio sugli ultimi metri del Zambla.
Lunga discesa per l’americano della Lidl che ne approfitta per rifiatare ed alimentarsi prima della salita più difficile della giornata il Passo Ganda che misura 9300 metri con una pendenza media del 7,1% ma che nel finale presenta una pendenza del 9,8% proprio negli ultimi 2500 metri. In testa al gruppo, che ha ripreso il gruppetto Ganna, è sempre UAE a tirare con la presenza di Mattia Cattaneo che porta nelle prime posizioni Evenepoel. Grande lavoro di Rafal Majka e Jay Vine che spezzano il gruppo con Julian Alaphilippe, Egan Bernal, Primoz Roglic, Cian Utdebroeks e Tom Pidcock che alzano bandiera bianca.
Evenepoel ci prova ma il vantaggio di Pogacar è incolmabile
Azione della squadra emiratina che si esaurisce poco prima del tratto più duro della salita dove arriva puntuale l’attacco di Pogacar che lascia sul posto Evenepoel, il compagno di squadra Isaac Del Toro, Paul Seixas e Storer. Tadej nel giro di pochi chilometri va a riprendere Simmons che resiste al ritmo del campione del mondo solo per qualche centinaio di metri, mentre dietro è sempre Remco a fare il ritmo che riesce poco prima di scollinare il Ganda a liberarsi di Del Toro e Seixas con il solo Storer che tenie duro e rientra sul belga appena la strada inizia a scendere. In questa fase di corsa il vantaggio di Pogacar su Evenepoel e Storer è di 1’17”.
Discesa del Selvino che conta ben 19 tornanti in cui Storer non tiene la scia di un Evenepoel scatenato e che nel tratto in pianura verso l’ultima difficoltà di giornata rappresentato dalla salita dal Colle Aperto, 1200 metri al 7,9%, che non cambia la storia di questa edizione de Il Lombardia che va in archivio con l’ennesimo record di Pogacar che, come già sottolineato, eguaglia Coppi ma rispetto al campionissimo il buon Tadej li porta a casa tutti consecutivamente. 20 vittorie stagionali. Nessuno come lui.