Porsche Tradita dall’Olio: Finale Amaro per Alunni Bravi e Picciurro nel CIVCA a Magione.

Presso l’Autodromo dell’Umbria, teatro del penultimo round del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, debutto appagante in ottica 2026 seppur breve per il portacolori occasionale ma d’eccezione Alessandro Alunni Bravi, Chief Business Affairs Officer di McLaren Racing, in coppia col siciliano figlio d’arte Totò Picciurro, su Porsche 911 Carrera RSR

Un epilogo Amaro non Offusca l’Esordio

Di certo un epilogo inaspettato in quel di Magione, ma che nulla ha tolto al debutto di Alessandro Alunni Bravi nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche (CIVCA), lo scorso fine settimana. Presentatosi al via nelle vesti di portacolori d’eccezione, seppur occasionalmente, della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl), così come già avvenuto alla Targa Florio Classica del 2024, il Chief Business Affairs Officer del team McLaren Racing, ha affrontato il penultimo appuntamento stagionale della serie tricolore a bordo della Porsche 911 Carrera RSR del 1975 di Gruppo 5 condivisa con il palermitano figlio d’arte Totò Picciurro (il papà Raffaele, un noto gentleman driver isolano di lungo corso tuttora in attività).

Ottime Qualifiche e Lotta per il Comando

Un equipaggio del tutto inedito in lizza nel 3° Raggruppamento ma che, sin dalle qualifiche ufficiali del sabato, si è reso protagonista conquistando la seconda fila della griglia di partenza spuntando il terzo riscontro cronometrico. La domenica, invece, dopo l’ottimo spunto iniziale di Picciurro jr, portatosi autorevolmente al comando, la vettura dopo circa 15 minuti ha iniziato ad accusare problemi richiedendo un anticipato quanto necessario ingresso ai box.

Il Ritiro e le Dichiarazioni di Alunni Bravi

Una volta individuata una perdita d’olio al motore e a seguito di un lungo intervento per tamponarla, al volante è subentrato Alunni Bravi che però, rientrato in pista per verificare la tenuta del mezzo, è stato costretto al ritiro dopo aver percorso un solo giro. «Come capita molto spesso nel motorsport, abbiamo vissuto gioie e dolori. Le gare sono anche questo. Certo, il finale ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Avevamo dimostrato di essere competitivi e di poter lottare per il podio, ma tant’è» – ha commentato Alunni Bravi a ruote ferme – «Ad ogni modo, rimane una bellissima esperienza vissuta nel corso dell’intero weekend.

E’ un’emozione non da poco, quella di tornare a indossare casco e tuta a ben 31 anni di distanza dalla mia ultima competizione ufficiale (Campionato Italiano Sport Prototipi a Varano ndr). E di farlo, poi, al volante di un’auto eccezionale, divertente e parecchio impegnativa. Un’opportunità, va ribadito, concretizzatasi in virtù di un solido rapporto d’amicizia instauratosi con la famiglia Picciurro. A tutti loro così come al team Guagliardo che ha svolto sulla Porsche un lavoro ineccepibile e alla Island Motorsport, vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Comunque non demordiamo, ci rifaremo la prossima volta».

Programma Sportivo in Ottica 2026

Ponendo, altresì, il primo tassello di un programma sportivo in ottica 2026 che dovrebbe svilupparsi con una partecipazione più massiccia nel CIVCA da parte di Alunni Bravi e Picciurro jr, il tutto compatibilmente con il lavoro in McLaren.

 

 

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Comunicati Stampa