Calcio

Gli Azzurri di Gattuso senza Kean stasera sfidano Israele in una Udine blindata

Gli azzurri oggi potrebbero ottenere in caso di vittoria sulla nazionale israeliana,  il matematico pass per giocare gli spareggi del Mondiale americano.

Gara dal valore altissimo

Una gara quella tra Italia e Israele che ha un alto valore in ottica qualificazione anche se un pareggio comunque pur lasciando tutto invariato aumenterebbe le possibilità di arrivati secondi. La partita di oggi in una Udine praticamente blindata presenta non poche insidie per Retegui e compagni contro la nazionale mediorientale la cui pratica di qualificazione per la fase a spareggi è aperta. Una vittoria al Stadio Friuli porterebbe Israele a 12 punti a pari merito con l’Italia che gli azzurri ai quali resterebbero ancora gare ancora da giocare, contro Moldavia e Norvegia. Israele dopo Udine dovrà giocare una sola contro la Moldavia. Insomma per Israele una situazione complicata che però non frenerà i calciatori del CT Shimon nel tentare di giocarsi le poche carte a disposizione. E inoltre avere la possibilità di giocarsi l’ambito traguardo in uno  scontro diretto è uno stimolo in più.

Israele temibile ma non irresistibile

La nazionale israeliana che si è incagliata nei fiordi norvegesi per 0-5, ha perso la sfida “casalinga” con l’Italia giocata a Debrecen per 4-5 facendo vedere i classici sorci verdi agli azzurri. Dunque non sarà una passerella, almeno nelle previsioni, poi tutto dipenderà dall’andamento della partita. Segnare un gol subito significherebbe anestetizzare la gara, subirlo sarebbe un duro colpo dagli effetti imprevedibili. Israele ha vinto finora gare tre con Moldavia ed Estonia (andata e ritorno) perdendone altrettante con Italia e nel doppio confronto con la Norvegia.

Le parole di Gattuso

E Gattuso ricorda bene la gara di Debrecen. “Dovremo migliorare rispetto ad un mese fa – spiega il Ct azzurro-  non commettere gli stessi errori. Loro proveranno a vincere, non hanno altra scelta, e faranno una partita offensiva da metà campo in su, dunque ci possono mettere in difficoltà ancora. Se ti puntano e non mordi bene, non raddoppi bene, ti portano negli ultimi 16-20 metri e lì possono farti male”. Insomma bisogna stare attenti e soffrire il meno possibile sapendo gestire, se vi saranno, anche  i momenti difficili. Come dire ‘fare di necessità virtù’.

Le “due punte” di Gattuso

E in questo ottica si legge la conversazione tattica del commissario tecnico italiano nell’ adottare il doppio centravanti che cozza il credo del tecnico calabrese. “È stata una scelta che ha dietro una sua logica, è stato anche il momento che ci ha portato a farla, bisognava segnare il più possibile. Avevo solo un dubbio: se la squadra avrebbe sopportato il peso di due centravanti al momento di andare a pressare. Ecco, io sono più contento per il lavoro che fanno che per i gol che hanno segnato: rincorrono gli avversari, sono i primi a farlo, e la doppia scalata dell’attaccante c’è sempre: così è tutto più facile”.

Udine blindata

La gara di Udine avrebbe meritato una cornice di pubblico pari al valore sportivo della sfida ma quanto politicamente accaduto in questi mesi,e proteste in chiave anti-Israele e di sostegno al popolo palestinese avranno una seria ripercussione sulla presenza di pubblico allo stadio. A sostenere gli azzurri in una città blindata, secondo le ultime stime ci potrebbero essere circa dieci mila tifosi italiani. Il primo posto resta una chimera con una possibilità di raggiungerlo che sfida le frontiere della razionalità. La Norvegia che ha battuto la nazionale italiana dell’allora Ct Spalletti per 3-0 è praticamente inarrestabile. Gli scandinavi con 18 punti in sei partite e con differenza reti pari a +26 ha la qualificazione in cassaforte, manca solo un giro di chiave. Haaland e compagni hanno ancora due partite da giocare, in casa con gli estoni e poi la trasferta in terra italica. Per l’Italia resta solo la via degli spareggi.

Le probabili formazioni

Italia (3-5-2) Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Barella, Cristante, Tonali, Dimarco; Esposito, Retegui. Ct. Gattuso

Israele (5-4-1) D. Peretz; Dasa, E. Peretz, Baltaxa, Blorian, Revivo; Biton, Gloukh, Abu Fani, Solomon; Khalaili. Ct. Shimon

La classifica del girone

1. Norvegia – 18 punti (6 partite giocate, +26 differenza reti)

2. ITALIA – 12 punti (5 partite giocate, +7 differenza reti)

3. Israele – 9 punti (6 partite giocate)

4. Estonia- 3 punti (6 partite giocate)

5. Moldavia 0 punti (5 partite giocate)

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Published by
Valentino Sucato