FCI e ACSI, Federciclismo Sicilia chiarisce gli effetti immediati della sospensione
Ciclismo20 Ottobre 2025 - 10:07
Come un fulmine a ciel, solo apparentemente, sereno, è arrivata la settimana scorsa la notizia della presa di posizione di FCI che ha sospeso la convenzione con l’Ente di Promozione Sportiva ACSI. Le motivazioni di tale decisione sarebbero, secondo Federciclismo, legate a reiterate violazioni delle regole circa l’organizzazione delle Granfondo da parte di ACSI e alla mancata effettiva collaborazione tra l’ Ente ed alcuni Comitati Regionali. Al di là delle implicazioni che questa avrebbe nel comparto Amatoriale nel 2026, se non si dovesse arrivare ad una soluzione, quali sono le conseguenze a partire già da oggi?
Il chiarimento di Federciclismo Sicilia
Il Comitato Regionale Sicilia ha diramato un comunicato con il quale chiarisce gli effetti immediati che tale provvedimento avrà sulla stagione in corso. “In assenza di convenzione, non potrà più effettuare attività agonistica prestativa così come previsto dal regolamento EPS del CONI; quindi, neanche organizzare manifestazioni agonistiche. Questo settore sta predisponendo una comunicazione al Ministero dell’interno per rendere nota la sospensione e chiedere il blocco del rilascio delle autorizzazioni a manifestazioni agonistiche. I tesserati ACSI – si legge ancora sulla nota di FCI Sicilia – non potranno più partecipare a manifestazioni FCI e a manifestazioni degli altri EPS. I tesserati FCI e degli altri EPS non potranno più partecipare a manifestazioni di alcun genere organizzate da ACSI. Non è permessa l’emissione di tessere giornaliere a tesserati ACSI, perché tale strumento è riservato ad atleti stranieri o italiani privi di alcuna tessera. Gli effetti della sospensione si applicano a tutte le discipline ciclistiche (strada, fuoristrada, etc).