Oggi Catanzaro-Palermo, i calabresi senza vittorie contro i rosa ancora imbattuti

di Valentino Sucato

Non sarà un gara facile quella del Palermo che oggi con inizio alle 19,30  per la nona di campionato farà visita al Catanzaro.

Catanzaro reduce da due sconfitte

La squadra di Aquilani non ha avuto un inizio di campionato semplice e la sconfitta interna con il Padova nell’ultima di campionato, lo dimostra. Sei punti in otto gare senza aver mai vinto, hanno determinato una classifica molto precaria, con un quartultimo posto che non fa dormire sonni tranquilli ai giallorossi. Peraltro già le cose non si erano messe bene dopo la forte “pareggite” con sei pareggi, a peggiorare il tutto poi sono arrivate due sconfitte, a Monza e appunto con il Padova.

Palermo, dimenticare la gara con il Modena

Per il Palermo che arriva dal pareggio interno con il Modena si tratta di una gara da non sottovalutare. Gli uomini di Inzaghi hanno avvertito la mezza delusione dei quasi 32.000 tifosi che con gli emiliani, al di là del risultato che poteva anche essere diverso se non ci fosse stata l’autorete di Bereszynski, hanno visto una squadra subire soprattutto nel secondo tempo l’offensiva ospite.

E addirittura dopo il pari degli ospiti, nell’ultimo quarto d’ora non si è vista una buona  reazione rosa. Anzi è stato bravo Joronen a salvare il pareggio.  Palermo comunque secondo in classifica con il Modena che dopo la vittoria nell’anticipo di ieri sull’Empoli ha già cinque punti di vantaggio su Pohjanpalo e compagni.

Le proprie di mister Aquilani

“Questa settimana è passata con amarezza e tanta delusione  – detto in conferenza stampa l’allenatore giallorosso Aquilani – perché non ci aspettavamo e non volevamo l’ultimo risultato, ma è ovvio che poi si deve reagire: abbiamo preso coscienza di tutto, siamo in una situazione delicata e inaspettata, ma questo fa parte del calcio, si deve guardare avanti.

Cerchiamo sempre di vedere il positivo, e la gara con il Palermo è una grande opportunità, contro una squadra fortissima. Abbiamo parlato, ci siamo detti tutto all’interno, ora dobbiamo solo giocare a calcio: la squadra costruita dal Palermo non c’entra nulla con il campionato che dobbiamo fare noi, ma questo non significa che noi non siamo forti.

Qualcosa probabilmente potremmo cambiare a livello di formazione. Perché c’è anche una componente mentale che incide, chiaro poi che quando i risultati non arrivano c’è qualcosa che non va, ma è certo che domani i ragazzi, come sempre, scenderanno in campo con il coltello tra i denti.

Dobbiamo però essere più bravi a percepire i momenti della gara, le sfumature, cosa che non abbiamo fatto molto con il Padova, ma ci impegneremo, anche se alla fine la fortuna e gli episodi non ci accadono.

Gli assenti? Verrengia che starà fuori un po’ di tempo, e Di Francesco, mentre Bettella ha un problema all’anca, ma si sta mettendo a disposizione: devo solo capire se questo problema lo limita o meno. L’assenza di Pompetti pesa, lui è già qui in città, sta facendo il lavoro con il gruppo che si occupa degli sfortunati, e già dal primo giorno abbiamo parlato della sua importanza, perché ha caratteristiche definite che non abbiamo, ma non è che con lui si sarebbe primi in classifica. Ha caratteristiche un po’ uniche in questa rosa, ma ce ne sono anche altri bravi”.

Le parole di mister Inzaghi

“Quella a cui partecipiamo è la solita gara dura di Serie B – spiega l’allenatore rosanero-  scordiamoci il Catanzaro che ha problemi, più o meno è la squadra dell’anno scorso che ha fatto molto bene, e ha un bravissimo allenatore che è stato anche un mio ex compagno, mi farà molto piacere ritrovarlo e sfidarlo.

Come sempre, per ottenere il risultato, servirà il miglior Palermo: certo, le cose dipenderanno da noi, da come affronteremo la gara, ma sono sicuro che i ragazzi sono pronti e affronteranno bene la partita.
Per me è la gara più complicata che potessimo trovare, i calabresi hanno sì avuto qualche problema ma hanno grandi valori: se in rosa hai Lemmello, Pigliacelli, Petriccione, Brighenti, Antonini, in un attimo puoi ritrovare tutte le certezze che si sono perse. Noi ci sentiamo forti, ma sappiamo bene che la gara sarà davvero molto complicata, però vogliamo essere all’altezza e fare una grande partita.
Dobbiamo solo andare avanti con il nostro percorso, che sarà tortuoso e difficile, ma la squadra sta rispondendo bene, sta facendo ottime partite, anche se ogni gara è un nuovo esame: dobbiamo farci trovare pronti, migliorare ciò che c’è da migliorare e tenere stretto ciò che di buono abbiamo finora fatto. La classifica ci permette di dipendere da noi senza guardare il risultato degli avversari, e questo per me è già un grande obiettivo raggiunto dopo otto giornate, e chiaramente ci sarà da mantenerlo.

Faremo di tutto affinché questo si verifichi.Pensiamo ora a una gara per volta, chiaramente cambierò qualcosa come ho sempre fatto, ma il bello di questa squadra è che i giocatori hanno giocato tutti, e avranno presto modo di mostrarmi il loro valore. Ci dispiace però di non avere i nostri tifosi dalla Sicilia, ma speriamo di regalare loro i tre punti, anche per festeggiare poi il compleanno della squadra.”

Probabili formazioni

Catanzaro (3-4-1 2): 1 Pigliacelli; 23 Brighenti, 4 Antonini, 17 Di Chiara; 84 Cassandro, 10 Petriccione, 20 Pontisso, 27 Favasuli; 80 Cisse; 7 Pandolfi, 9 Iemmello. A disposizione: 1 Marletta, 5 Bashi, 18 Bettella, 28 Oudin, 30 Alesi, 32 Rispoli, 77 D’Alessandro, 98 Buglio, 8 Pittarello, 14 Liberali, 19 Nuamah, 45 Buso. All.: Aquilani

Palermo (3-4-2-1): 66 Joronen; 27 Pierozzi, 29 Peda, 32 Ceccaroni; 23 Diakité, 8 Segre, 10 Ranocchia, 3 Augello; 5 Palumbo, 21 Le Douaron; 20 Pohjanpalo. A disposizione: 1 Gomis, 22 Bardi, 19 Bereszynski, 72 Veroli, 28 Blin, 6 Gomes, 17 Giovane, 14 Vasic, 9 Brunori, 31 Corona. All.: Inzaghi

Arbitro: Pairetto di Nichelino