FIGC Deferisce Antonini e Trapani Calcio, Violazioni Amministrative e Rischio Recidiva
Calcio06 Novembre 2025 - 21:22
Ancora guai per l’FC Trapani Calcio. Dopo la maxi-sanzione di otto punti di penalizzazione subita in precedenza per la controversa vicenda dei crediti d’imposta inesistenti, la società siciliana si trova nuovamente nel mirino della Procura Federale. Oggi, 6 novembre 2025, è arrivato un nuovo e pesante deferimento, con la stessa motivazione della precedente: gravi violazioni amministrative nella gestione economica.
Il provvedimento, che coinvolge anche il Campobasso (Serie C, Girone B), è scaturito dalle segnalazioni della Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario.
Deferiti: La Dirigenza al Completo
Il deferimento del Trapani non riguarda solo la società, ma coinvolge i principali esponenti dirigenziali e di controllo:
Valerio Antonini: Presidente del club.
Vito Giacalone e Andrea Oddo: Procuratori della società.
Salvatore Castiglione: Sindaco unico della società.
Il Dettaglio delle Gravi Inadempienze Contestate
L’elenco delle violazioni contestate dalla Procura FIGC è lungo e dettagliato, concentrandosi principalmente sulle scadenze non rispettate al 16 ottobre 2025:
Mancato Salario: Omesso pagamento degli emolumenti spettanti a tesserati, dipendenti e collaboratori sportivi per le mensilità di luglio e agosto 2025.
Omessi Contributi: Mancato versamento delle ritenute IRPEF, dei contributi INPS e dei contributi al fondo di fine carriera relativi alle stesse mensilità.
Irregolarità Contabili: Pagamenti effettuati in modo irregolare, utilizzando conti correnti diversi da quello dedicato della società, violando di fatto l’obbligo di tracciabilità e trasparenza imposto dalle normative federali.
Dichiarazioni Non Veritiere: Sottoscrizione e deposito di dichiarazioni non veritiere presso l’organo di controllo federale, contestate ai deferiti Oddo e Castiglione.
La società è stata deferita non solo per responsabilità diretta delle azioni dei suoi dirigenti, ma anche a titolo di responsabilità propria.
La Recidiva: Aggravante Pesantissima
A rendere la situazione particolarmente critica è la contestazione della recidiva, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva. Avendo il Trapani già subito una penalizzazione per violazioni amministrative, la recidiva è un’aggravante che potrebbe portare il Tribunale Federale Nazionale ad applicare sanzioni ancora più severe, probabilmente una nuova penalizzazione in classifica.
La Difesa di Antonini: “Nulla di Fatto”
In risposta al comunicato FIGC, il presidente Valerio Antonini ha utilizzato i social media per difendere la posizione del club, sostenendo la totale trasparenza e regolarità dei pagamenti.
“A seguito del comunicato uscito sul sito della FIGC, Il Sottoscritto PRESIDENTE ANTONINI ed insieme la Società FC TRAPANI 1905 comunicano di aver inviato TUTTA LA DOCUMENTAZIONE comprovante TUTTI i pagamenti effettuati ai giocatori, sia per i tesserati che per i giocatori che sono in condizione di “incentivo”, nonche tutte le pendenze IRPEF e INPS; Siamo assolutamente CERTI che questo deferimento si chiuderà con un nulla di fatto. Stupisce che l’intera documentazione inviata dal nostro legale PAOLO RODELLA alla Procura Federale non abbia sortito l’archiviazione immediata della posizione della società. Nelle sede opportuni avremo tempo e modo di chiudere questo deferimento.”
Nonostante le rassicurazioni del presidente, il procedimento formale è avviato. Questo nuovo ostacolo rischia di compromettere seriamente la risalita in classifica della squadra di Aronica, che stava faticosamente recuperando i punti persi a causa del precedente -8.