Juve Stabia-Palermo (inizio ore 17,15) è una gara che per tanti motivi assumerà un valore importante nell’economia della classifica che si avrà alla fine della dodicesima giornata.
La squadra di Inzaghi in questa odierna trasferta in Campania vuole capitalizzare al massimo l’entusiasmo e il feeling che si è ricreato in occasione della vittoria roboante col Pescara nel giorno della festa per il 125⁰ anniversario, dopo le tre gare deludenti (Modena, Catanzaro e Monza) nella quale aveva raccolto solo un punto. Inzaghi da buon conoscitore del calcio e della Serie B lo sa e farà di tutto per farlo intendere anche ai suoi ragazzi.
Un passo falso avrebbe effetti negativi sia sul morale della squadra che sui che dovranno aspettare sino al 29 novembre per rivedere il Palermo al Renzo Barbera in occasione della gara con la Carrarese. I rosanero infatti dopo la pausa prevista per le gare della Nazionale di Gattuso, andrà ancora in trasferta in terra ligure contro la Virtus Entella. Sarebbe dunque importante presentarsi al pubblico del Barbera nella gara contro i toscani con il vento dell’entusiasmo in poppa per affrontare poi un’altra toscana in trasferta, Empoli dell’ex Dionisi e la Sampdoria.
I campani vivono un momento difficilissimo dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la società, dopo la decisione del Tribunale di Napoli di porre il club in amministrazione giudiziaria. La squadra ha saltato il match casalingo con il Bari, opportunamente rinviato visto la situazione complicata che si era venuta a creare giorni prima. La successiva gara a Modena contro la capolista è terminata 3-0 per i padroni di casa grazie ad un calcio di rigore e a un autogol al novantesimo.
Dunque le “vespe” tornano al Menti e per il mister Ignazio Abate ciò può essere un grande aiuto.
“Siamo felici di tornare a casa – le sue parole -e spero che la città ci sia al fianco in una gara importante, difficile, contro una delle squadre più forti del campionato. Abbiamo ancora qualche difficoltà, anche se recuperiamo Gabrielloni e Pierobon, che saranno disponibili sia pure non al meglio, ma c’è bisogno che tutti facciano uno step in più per continuare il nostro percorso e non commettere più certi errori che, in questo campionato, finiscono per costare a caro prezzo. Se pensiamo alle due sconfitte, c’è amarezza, perché fino ad una ventina di minuti dalla fine eravamo ancora in partita, poi c’è stato quel calo che abbiamo pagato con passivi più rotondi”
“Cercheremo di fare una grande partita – spiega Inzagju -perché abbiamo bisogno di ottenere una vittoria e di ripartire ancora più forte visto che dobbiamo ricominciare da dove abbiamo finito. Sono molto curioso di vedere cosa vogliamo fare da grande. Questa partita è molto importante la squadra si è preparata bene, sappiamo che è un campo ostico, difficile ma noi siamo il Palermo. Veniamo dalla grande vittoria, vogliamo dare continuità ai nostri risultati. Voglio vedere se anche le sconfitte che ci sono state ci hanno rafforzato un bel banco di prova. Sono convinto che la squadra è pronta e darà una grande risposta. Se corriamo e pressiamo forte abbiamo speranze, viceversa come a Catanzaro le speranze si azzerano. Per cui dipende tutto da noi. Dopo queste partite ho sempre sono sempre più convinto che le vittorie o le sconfitte passano da noi stessi e non dalla l’avversario e penso che questa sia una grande fortuna”.
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni, Mosti, Leone, Correia, Piscopo; Gabrielloni, Candellone.
In panchina: Signorini, Varnier, Baldi, Mannini, Reale, Stabile, De Pieri, Maistro, Zuccon, Pierobon, Cacciamani, Burnete. Allenatore: Abate
Palermo (3-5-2): Joronen; Bereszynski, Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Palumbo, Ranocchia, Segre, Augello; Pohjanpalo, Brunori.
In panchina: 22 Bardi, 1 Gomis, 29 Peda, 72 Veroli, 23 Diakité, 17 Giovane, 14 Vasic, 28 Blin, 31 Corona, 21 Le Douaron.
Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Marchetti di Ostia.