Sviluppo Sud Catania in Crescita, Tre punti d’Oro contro Fano

di Redazione

Con un pizzico di sofferenza, ma alla fine la prima vittoria casalinga è arrivata. La Sviluppo Sud Catania conquista il secondo sigillo stagionale battendo Fano per 3 a 1 al PalaCatania, al termine di una gara che i rossazzurri potevano chiudere già al terzo set. Alla fine è servito il quarto ai catanesi che, se si escludono 10 minuti tra la fine del terzo set e l’inizio del quarto hanno sostanzialmente dominato tutta la gara, mostrando una notevole crescita soprattutto a muro e in difesa. Una vittoria che permette ai catanesi di salire a 7 punti in classifica.

 

Primo Set: Dominio Incontrastato (25-11)

Montagnani conferma il sestetto di partenza di Sorrento. Primo allungo per Catania con Jari Feri al servizio, punto di Arinze ed errore di Fano. Catania riesce a portarsi a 4 lunghezze di vantaggio con un punto di Luka Basic, sull’8 a 3, Mastrangelo chiama il primo time out della partita. Due errori consecutivi di Fano spingono Catania a 7 punti di vantaggio. Funziona la difesa di Catania e permette ad Basic, Arinze e Feri di portare a casa punti. Sul 13 a 5 Fano chiama un secondo time out.

Ma Catania c’è e lo dimostra su tutti i fondamentali, compreso a muro sfruttando i centimetri di Arinze. Jan Feri chiude un servizio vincente che vale il diciottesimo punto per Catania che, poi, con due punti di Arinze arriva ad un rassicurante più dieci. Se a questo si aggiunge un Basic ancora una volta sul pezzo, il set non può che concludersi a favore dei padroni di casa con uno schiacciante 25 a 11.

Secondo Set: Il Muro di Volpe (25-16)

Parte in grande equilibrio il secondo parziale: punto a punto e nessun allungo, finchè il muro rossazzurro non prende il sopravvento. Catania va avanti sul 7 e 4 ed arriva il primo time out del set. Fano reagisce e cerca ritornare sotto sfruttando un piccolo passaggio a vuoto dei padroni di casa. Con Coscione in battuta, dunque, si ritorna in parità. Arinze desta i suoi e Volpe a muro riporta in vantaggio i rossazzurri: altro time out sul 12 a 8 per Catania. Catania chiama un challenge (il primo della partita) per un presunto tocco a rete che in realtà non c’era.

Un Volpe insuperabile a muro (due punti consecutivi) spinge Catania sette punti avanti. E’ il numero 5 rossazzurro l’assoluto protagonista del secondo parziale, impreziosito anche dal servizio vincente di Jan Feri. Merlo in battuta riporta sotto Fano, con Catania in gestione del cospicuo vantaggio acquisito. A chiudere sul 25 a 16 l’ennesimo punto di Luka Basic che, oltre a regalare il secondo set a Catania, da anche la certezza di conquistare almeno un punto in questa gara.

Terzo Set: Il Blackout e i Vantaggi (25-27)

E’ Basic a regalare il primo vantaggio a Catania nel terzo parziale, ma il muro di Volpe è la vera determinante della partita. Catania va subito avanti e sul 6 a 2 Mastrangelo chiama i suoi al time out. Pinelli regala un ace al pubblico del PalaCatania, poi è Basic dopo un’ottima difesa dei suoi ad aumentare il vantaggio che arriva a più sette dopo l’errore in attacco di Fano. Altro time out per gli ospiti nel tentativo di rimettere in piedi una partita che sembra indirizzata verso i colori rossazzurri.

Ma la pallavolo è sport complesso e basta poco per cambiare le cose: il primo vero passaggio a vuoto di Catania riporta nel set Fano e Montagnani non può che chiamare time out per chiarire le idee ai suoi. Fano riesce a portarsi a meno uno, poi un errore in battuta e un punto di Arinze permette ai rossazzurri di respirare.

I padroni di casa riprendono a macinare gioco e a conquistare punti nonostante l’ace di Roberti. E’ certamente un set molto più combattuto degli altri con Catania che non riesce a scappare come negli altri parziali. Fano chiama challange per contestare un ace di Jan Feri, confermato però dal video check. Montagnani si affida all’esperienza di Marshall, ma è dalle mani di Volpe che arrivano i punti decisivi, a muro e anche in battuta. Il ventesimo e il ventunesimo punto catanese sono firmati da Luka Basic che, poi, in battuta mette in difficoltà Fano, prima di chiudere anche il punto 23 in schiacciata.

Un paio di errori e un muro vincente di Fano regalano un piccolo brivido al pubblico e Montagnani non può che chiamare time out. Primo match point nelle mani di Arinze, ma Fano chiude (nonostante il challenge chiamato da Catania) e si avvicina a meno uno. Altra occasione per Catania su battuta di Fano, ma si va ai vantaggi. Si prosegue punto a punto fino a che Fano non riesce a mettere il punto che chiude il set sul 27 a 25 per gli ospiti. Si va al quarto set di una partita che sembrava chiusa.

Quarto Set: Ritorno al Dominio (25-19)

Il finale del terzo set sembra aver lasciato uno strascico importante per Catania che comincia male il quarto parziale e va subito sotto di 4 punti. Montagnani chiama subito time out perché Catania, dominante praticamente per tutto il match, sembra aver perso il piglio iniziale. Serve una scossa e servono la forza di Arinze e gli ace di Jan Feri per riportare la concentrazione in casa etnea e soprattutto i punti che servono a riportare il set in parità.

Un errore di Fano regala il primo vantaggio agli etnei, ma l’equilibrio regna sovrano anche in questo set. E’ guerra di nervi al PalaCatania: si lotta su ogni punto e su ogni pallone, ma nessuno scappa. Un muro di e una schiacchiata vincente di Basic portano un leggero vantaggio di Catania che sembra aver dimenticato lo shock del terzo set e allunga a più 5. 17 a 12 per i padroni di casa e time out chiesto da coach Mastrangelo. Tanti errori da una parte e dall’altra, sintomo della grande tensione che si respira in campo.

Catania riprova l’allungo decisivo, ma Fano non demorde. Si arriva ai punti decisivi con Catania in vantaggio di 5: un errore in battuta per Fano riporta i padroni di casa al match point. Una richiesta di challenge per un tocco a muro fa ingogliare ai catanesi la gioia della vittoria che, però, arriva qualche secondo dopo. Finisce 25 a 19 per Catania che chiude la partita sul 3 a 1 e conquista altri 3 punti in classifica.

Le Voci: Montagnani e Volpe

Montagnini: «Oggi abbiamo giocato una gara straordinaria a muro e in difesa, e anche in attacco siamo stati molto buoni. Nel finale del terzo, però, ci siamo un po’ fermati. A pallavolo, se non si attacca, si perdono i set. Eravamo avanti di tre o quattro punti e dovevamo gestire meglio quel momento. È anche vero, però, che non si può pensare di vincere sempre set con parziali bassi: ci sono anche gli avversari. Fano ha battuto bene e i cambi hanno dato loro nuova energia.

Devo dire che nel quarto set abbiamo continuato con una muro-difesa straordinaria, e farlo con un palleggiatore come Coscione in campo ci dà ancora più merito. La squadra ha mostrato grande carattere, perché dopo aver perso il terzo set era facile andare in difficoltà. Ottime indicazioni, comunque, dalla partita di oggi, anche se (come dicono tutti gli allenatori) ci sono ancora tante cose da migliorare. Non è stata una settimana semplice, abbiamo avuto qualche problema di salute e non ci eravamo allenati al meglio, ma queste cose capitano. L’importante è concentrarsi su ciò che possiamo controllare.

Il primo set è stato determinante, ci ha fatto capire che potevamo giocare bene e per un’ora e mezza abbiamo reso la partita quasi impossibile per Fano. Poi ci sono stati quei dieci minuti di blackout, ci può stare, ma dobbiamo imparare a gestire meglio certi momenti. Siamo contenti, due vittorie consecutive (una in trasferta e una al PalaCatania) su campi difficili.

Ora ci aspettano due partite complicatissime che affronteremo con la giusta attenzione. Sappiamo come prepararci e stiamo lavorando su alcune novità nel nostro sistema di gioco. Non è una sperimentazione vera e propria, ma un’evoluzione del lavoro con i ragazzi. Questo successo ci dà fiducia e consapevolezza per continuare a crescere».

Volpe: «Peccato per quel terzo set, forse più di dieci minuti di buio totale, ma siamo stati bravi a riprenderci e a portare a casa tre punti importanti. Cos’è successo? Ce lo diremo e analizzeremo tutto, l’obiettivo è fare in modo che non accada più nelle prossime partite. Siamo in crescita e questo è positivo, anche se c’è sempre da migliorare. Fano forse non ha giocato la sua miglior partita, ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà, tranne in quel terzo set.

L’importante, comunque, è aver vinto. Il gruppo è molto unito, ci troviamo bene tutti insieme e si sta bene anche fuori dal campo: questo aiuta a giocare meglio e a rendere più facile tutto durante la partita. Ora ci aspetta un’altra gara difficile, forse ancora più impegnativa, ma in realtà lo sono tutte. La Serie A2 è un campionato molto equilibrato e ogni partita è una battaglia: dobbiamo essere bravi ad affrontarle nel modo giusto. Per quanto riguarda i miei sette muri, sono contento. Oggi è andata bene, speriamo di ripeterci anche nelle prossime partite, perché in questo campionato la cosa più importante è la continuità».

Tabellino Partita

TABELLINO

Sviluppo Sud Catania – Essence Hotel Fano 3-1 (25-11, 25-16, 25-27, 25-19)

Durata parziali: 22’, 30’, 33’, 28’. Tot. 1.53’

Arbitri: Pazzaglini Marco, Marconi Michele

Sviluppo Sud Catania: Gitto 2, Arinze 23, Feri 15, Volpe 7, Pinelli 2, Basic 21, Carbone(L), Balestra, Marshall 1, Cottarelli, Caletti (L), Torosantucci, Gasparini, Parolari. All. Montagnani

Essence Hotel Fano: Ricci 6, Coscione 3, Roberti 10, Mengozzi 2, Tonkohon 10, Merlo 5 Bisotto, Iannelli(L), Rizzi(L), Sorcinelli, Galdenzi 5, Fornal 8, Arguelles 3. All. Mastrangelo.