Sviluppo Sud Travolta. L’Incubo di Allik e la Necessità di Riscattarsi
Sport16 Novembre 2025 - 23:04
Dopo due vittorie consecutive si blocca la marcia della Sviluppo Sud Catania che cede per 3 a 0 in casa del temibile Pineto, una delle formazioni più attrezzate del campionato. Decisiva per l’andamento e soprattutto per il finale del match la prestazione e lo strapotere in battuta dell’estone Allik che, sostanzialmente, ha vinto da solo il secondo set e ha permesso ai suoi di rientrare in partita nel terzo. Dal canto suo la Sviluppo Sud può certamente recriminare per aver dilapidato, proprio nel terzo set, un vantaggio importante che avrebbe, in caso di vittoria nel parziale, quanto meno allungare il match. I catanesi, purtroppo, hanno subito il ritorno dei padroni di casa che, poi, grazie al servizio di Allik sono riusciti a imporsi.
La Cronaca Set per Set
PRIMO SET (25-20)
Montagnani si affida a Pinelli, Basic, Arinze, Volpe, Balestra e Jan Feri, con Peppino Carbone come libero. Prima palla per Catania con Balestra in battuta che sbaglia, così come Allik e Arinze. Tre errori di fila in battuta per le due squadre.
In avvio è la difesa dei padroni di casa a fare la differenza e a permettere a Pineto un primo, piccolo, allungo. Gli errori in battuta, da una parte e dall’altra, sono la caratteristica principale del primo set, con Pineto brava a gestire il leggero vantaggio acquisito. Sul parziale di 11 a 7 per Pineto, Paolo Montagnani chiama time out perché evidentemente non è contento di quello che sta vedendo.
Prosegue, invece, la sagra degli errori in battuta, ma è ancora la difesa degli abruzzesi a fare la differenza con Catania che non riesce a sfondare in avanti. Cosa che invece riesce ai padroni di casa, capaci di variare le idee e le azioni offensive. Sul 16 a 9 Montagnani chiama ancora time out, senza però riuscire a cambiare il corso del set, indirizzato verso Pineto. Catania non riesce ad incidere in battuta, mentre Pineto comincia a ingranare nel fondamentale che tanto preoccupava coach Montagnani alla vigilia.
Leggero sussulto etneo nel finale di set, un muro vincente e un errore degli avvarsari, permetto a Basic e compagni di ridurre lo svantaggio. Sul 23 a 17 è Di Tommaso a chiamare time out, prima di chiamare un challenge per contestare il diciottesimo punto catanese che, però, viene confermato. Troppi, però, i punti di vantaggio e i set point a disposizione di Pineto che chiude il primo parziale sul 25 a 20.
SECONDO SET (25-18)
Nel secondo set allunga subito Pineto con due punti consecutivi, uno confermato dal check. Montagnani si affida all’esperienza di Marshall, ma anche lui partecipa alla sagra degli errori in battuta che prosegue anche nel secondo parziale. Un muro di Volpe permette ai rossazzurri di rientrare e pareggiare i conti sul 7 a 7, ma purtroppo manca la continuità e, soprattutto, Catania continua a sbagliare tanto in battuta nel tentativo di mettere in difficoltà gli avversari. Servizio che, invece, premia Pineto che trova due punti consecutivi con Krauchuk in battuta e si riporta avanti sul 12 a 9.
Un parziale che costringe Paolo Montagnani a chiamare time out. Ma Catania non ha voglia di lasciar andare gli avversari e con due muri consecutivi di Basic e Arinze, torna nuovamente in parità. La notizia è che il secondo è molto equilibrato e si procede punto a punto. Ma Pineto ha un’arma micidiale che è il servizio di Allik: 2 ace consecutivi dell’estone e Catania a inseguire nuovamente. Altro time out per Montagnani che non vuol lasciar andare un set in cui i suoi hanno dimostrato di potersela giocare alla pari. Le battute consecutive di Allik, però, diventano 6 con ben 3 ace e un trend rotto solo da una schiacciata di Cottarelli. Ma il break creato dal servizio dell’estone è ormai impossibile da colmare e anche il secondo parziale finisce nelle mani dei padroni di casa che chiudono 25 a 18.
TERZO SET (25-22)
Catania avanti per la prima volta in questa partita in avvio di terzo set: 3 punti consecutivi con Volpe in battuta e immediato time out chiamato da coach Di Tommaso. Ma, almeno per questo set, la musica sembra essere cambiata: Catania è sul pezzo e sfrutta ogni minimo errore degli avversari costruendo un discreto vantaggio che arriva anche a +8. Sull’11 a 3 altro time out chiamato da Pineto. I padroni di casa provano a rientrare nel set, ma Catania regge bene perché il muro, finalmente, funziona come dovrebbe. Video check per una battuta del solito Allik che diventa punto, così come la successiva.
Montagnani corre ai ripari e chiama time out sul 15 a 10 per i rossazzurri, ma con l’estone in battuta da neutralizzare. Operazione difficile, se è vero che Allik riprende dal punto in cui si era fermato continua a macinare punti in battuta con una serie incredibile di ace. L’estone è senza dubbio il fattore determinante della partita e i suoi servizi permettono a Pineto di rientrare dallo svantaggio. Altro time out per Catania che, in pochi minuti, ha dilapidato un vantaggio enorme. Si riparte sul 15 a 13 per gli etnei, ma ancora con Allik in battuta. Serve Marshall per rompere l’incantesimo e per muovere il tabellino dei punti catanesi.
Ma il vento è cambiato e Pineto riesce a rientrare e addirittura a passare in vantaggio. Black out totale degli etnei che avevano il set nelle mani e che, invece, hanno permesso a Pineto di ritornare in partita. Tre i match point a disposizione dei padroni di casa che vorrebbero chiudere al primo e chiamano un challenge che non gli da ragione. Alla seconda opportunità, però, Pineto chiude 25 a 22 e si aggiudica il match con un secco 3 a 0, ma sull’ultimo parziale Catania ha decisamente tanto da recriminare.
Le Dichiarazioni: D’Onofrio Critico, Ma Si Guarda Avanti
A commentare il match il direttore generale Massimo D’Onofrio: “Purtroppo questa sera abbiamo fatto una bruttissima partita e non siamo riusciti a mantenere la concentrazione, la tensione e ad esprimerci come invece avevamo fatto nelle ultime gare. Ci dispiace molto perché avremmo voluto giocare una partita diversa. Pineto è stata superiore a noi in tutti i fondamentali e soprattutto in battuta.
Questo ci ha creato diversi problemi, ma devo dire che noi come squadra non abbiamo reagito a nessun momento di difficoltà. Ci siamo trovati sempre a rincorrere e nel terzo set eravamo avanti 15 a 8 e, invece, ci siamo fatti raggiungere e superare nel finale. Archiviamo questo incontro, guardiamo avanti, pensiamo alle note positive che avevamo espresso nelle partite precedenti. Sabato abbiamo un incontro molto difficile contro Brescia, cercheremo di giocare la nostra pallavolo e di portare a casa una prestazione certamente migliore a quella di oggi”.
Per Catania è la terza sconfitta stagione (seconda per 3 a 0) e testa che adesso deve andare subito al match di sabato prossimo (alle 18 al PalaCatania) contro Brescia, altra gara difficilissima.
Tabellino
Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) Durata parziali: 29’, 27’, 31’. Tot. 1.27’ Arbitri: Marotta Michele, Mesiano Marta
Abba Pineto: Catone 1, Allik 15, Trillini 4, Krauchuk 9, Di Silvestre 17, Zamagni 4, Morazzini (L), Schianchi, Larizza, Rascato, Pesare (L), Castagneri, Suraci 4, Calonino. All. Di Tommaso
Sviluppo Sud Catania: Balestra 10, Arinze 10, Feri 2, Volpe 4, Pinelli, Basic 9, Gitto, Carbone(L), Marshall 4, Cottarelli 2, Caletti (L), Torosantucci, Gasparini 3, Parolari. All. Montagnani