Il 2025 si chiude con il botto per la FMI regionale. Sabato 15 e domenica 16 Novembre a Naro (AG) si sono disputate le due ultime prove (5ª e 6ª) del campionato regionale della tripla specialità delle ruote tassellate, sprint, minienduro e trofeo regolarità. L’onore dare l’arrivederci alla stagione sportiva in corso è spettato al Motoclub Canicattì di Michele Cerrito e Mauro Palilla (uno dei Magnifici Sette del campionato italiano Enduro Major). Più di 80 partecipanti si sono presentati al via della due giorni di gare, omaggiando il gran lavoro fatto dagli organizzatori. Quest’ultimi si sono trovati a dover fare gli straordinari perchè, oltre alle difficoltà del caso, hanno dovuto lavorare anche sotto la pioggia. Alla fine però tutto è andato per il meglio e anche il meteo ha benedetto la manifestazione con due giorni di cielo sereno e un piacevole sole autunnale che ha reso il tutto ancora più splendido.
La due giorni di gare del comune agrigentino sono stati caratterizzati da due podi identici. In entrambe le uscite il più veloce di tutti è stato Francesco Pio Cagnina il quale, nella prima prova, ha tagliato il traguardo in 26:05.24. Mentre, il giorno successivo, si è imposto su tutti con il crono di 32:29.07. Alle sue spalle troviamo uno scatenato Gabriele Gulizia che nella prima uscita ha fermato il tempo a 27:24.60, invece, la domenica a 33:33.69. Infine, la doppia medaglia di bronzo è andata a Ivan Puma, rispettivamente, con i tempi di 27:41.70 e 34:35.88.
Giambattista Strano
La top 15 di sabato è stata conquistata dai seguenti piloti. Vittorio Garretto (28:22.45), Marco Marciante (28:35.50), Fabio Palilla (28:35.81), Salvatore Scala (28:39.55), Nicola Bonarrigo (28:42.22), Flavio Ricevuti (28:54.85), Antonio Costa (29:11.06), Gianluca Guardi (29:15.51), Marco Cirino (29:32.06), Antonio Marino (29:33.45), Giovanni Falla (29:34.90) e Libertino Parla (29:39.46).
Invece, a popolare la zona punti domenicale ci hanno pensato. Salvatore Scala (34:58.68), Fabio Palilla (35:54.33), Gianluca Guardi (35:58.28), Vittorio Garretto (36:00.52), Nicola Bonarrigo (36:03.38), Giovanni Falla (36:20.30), Giambattista Strano (36:41.97), Flavio Ricevuti (36:52.07), Antonio Marino (36:52.81), Antonio Cavaleri (37:01.28), Libertino Parla (37:11.62) e Marco Cirino (37:24.74).
Come da tradizione, ad aprire il capitolo dedicato ai giovani enduristi siciliani, che si sono dati battaglia a Naro, spetta alla 125. Qui, come già accaduto nella Sprint, il podio di sabato è uguale, in tutto e per tutto, a quello della domenica. Salvatore Mangano ha dominato le due prove con dei perentori 27:15.13 e 33:22.26 che non hanno lasciato possibilità di rientro agli avversari. Tra questi, il più veloce è stato Alex Terranova che ha concluso le sue fatiche in 28:24.43 e 34:44.27 che gli sono valsi il secondo posto in entrambe le prove. Sul gradino più basso del podio con i crono di 30:26.05 e 38:15.13 troviamo Giuseppe Indelicato. Insieme a loro, a sgomitare in pista, c’è stato anche Lorenzo Barbaccia che ha chiuso prima in 33:47.83 e poi in 43:24.49.
Scendendo di cilindrata incontriamo le 85. Tra le fila degli Junior si sono sfidati Marco Perez, Leonardo Liberto e Elias Terranova. A loro, fronte Senior, hanno risposto Riccardo Repici, Giuseppe Bosco e Giulio Pagnano. A tenere alta la bandiera della cc 65 ci hanno pensato i Cadetti con Demian Falla, Alexander Garofalo, Emanuel Greco, Antonino Marano e Tommaso Di Pietro (presente solo alla 6ª prova). Domenica, infine, Jacopo Occhipinti ha rappresentato i Debuttanti della 65. Tutti i ragazzi citati hanno preso parte sia alla gara del sabato che a quella della domenica.
Gabriele Ramirez e Salvatore Modica
Il capitolo legato alle moto che hanno fatto la storia dell’enduro si apre con la categoria più popolata del week-end di gare, la C4 (o Epoca 76 125). Qui a primeggiare il sabato è stato Carmelo Reina che il giorno successivo si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle di Marco Pagnano, ritiratosi, il giorno precedente, al secondo controllo orario. Il podio di sabato è stato, poi, completato da Filippo Costanzo, il quale, la domenica, l’ha dovuto cedere, causa ritiro, a Vincenzo Frisina. Erano tre i paladini della C5 (Epoca 76 oltre 125) che hanno omaggiato il lavoro del MC Canicattì, e rispondono ai nomi di Salvatore Modica, vincitore il sabato e domenica impegnato con la T80 RS, Gabriele Ramirez, vittorioso la domenica, e Salvatore Zambuto, secondo in ambe le prove.
A Naro, la D3 (Epoca 125) ha potuto vantare un terzetto d’eccezione composto da Giuseppe Guglielmo, Filippo Faraone e Giuseppe La Sala. Per l’Epoca 250 (D52) era presente Franco Cuccia, mentre, nella D62 (Epoca oltre 250) si sono sfidati Carlo Vella e Francesco Maria Faro.
A tenere alto l’onore della Sprint S ci ha pensato Giuseppe Vernagallo, così come Giannantonio Massarotti e Roberto Cavallaro hanno fatto, rispettivamente, per 81 e 89 4T. Infine, Salvatore Coppola e Michele Antonio Buggea hanno rappresentato la classe X2 (Epoca oltre X).
Ultimi, ma non per importanza, merita una citazione anche la coppia della categoria Training composta da Carlo Battaglia e Damiano Raniolo scesi sul tracciato nella seconda giornata di gare.
Risultati completi Naro, FICr