L’auspicio è che la sosta del campionato per il raduno della nazionale abbia contribuito al recupero delle energie mentali e fisiche. La squadra fino ad ora si è espressa ampiamente al di sotto dei suoi abituali standard di rendimento, bisogna invertire rapidamente il trend negativo per non complicare ulteriormente il cammino.
Si riparte da uno snodo cruciale del cammino continentale. Nella terza giornata del girone B dello Stage Group di Champions League l’Ekipé Orizzonte Catania, terzo con un punto, affronta alla Piscina Comunale di Nesima, fischio di inizio previsto domani alle 17:00, il Terrassa, fanalino di coda a quota zero.
La vittoria rappresenta l’unico risultato utile per le etnee se intendono continuare ad alimentare le residue possibilità di qualificazione ai quarti di finale. Lo scontro diretto tra Sabadell e Matarò può consentire certamente di accorciare le distanze dalle battistrada, ma il solo punto raccolto nelle prime due uscite rappresenta un divario già difficile da colmare e riduce al minimo la possibilità di ulteriori passi falsi.
La vetrina europea rappresenta da sempre una “dolce ossessione” per la formazione catanese che deve però invertire radicalmente la marcia rispetto ad un inizio di stagione nel quale la squadra, rinnovata in maniera significativa dall’ultima sessione di mercato, stenta decisamente a carburare.
Fondamentale, prima ancora di qualsiasi discorso di natura tecnico-tattica, ritrovare quel sacro furore agonistico, gli occhi della tigre che da sempre hanno contraddistinto le migliori prestazioni della formazione allenata da Martina Miceli. La compagine spagnola è certamente ben organizzata e annovera nel suo roster individualità di livello come l’ungherese Szegedi, l’ex Pallanuoto Trieste Sara Cordovani e l’olandese Nina Ten Broek.
Per quanto concerne il campionato di serie A1, la Brizz Nuoto, dopo aver conosciuto le avversarie del Qualification Round II di Conference Cup, torna in vasca per affrontare nell’ottava giornata l’Antenore Plebiscito Padova, si gioca domani alle ore 16:00 alla piscina Scuderi. Il confronto, almeno sulla carta, si presenta decisamente complicato per le etnee che, al cospetto di una rivale vogliosa di riportarsi a ridosso delle prime quattro, proveranno ad affidarsi all’entusiasmo di chi ha voglia di mettersi in evidenza e al sostegno del pubblico per cercare di offrire la prestazione con cui mettere in difficoltà le venete.