Crisi tecnica nel club di Valerio Antonini. L’allenatore croato ha rassegnato l’incarico, ma la dirigenza ha bloccato il suo addio. La frattura tra le parti è ormai insanabile.

Continuano i giorni di tensione e incertezza per il mondo sportivo trapanese. Dopo la bufera che ha investito la squadra di calcio, un vero e proprio terremoto tecnico ha scosso la Trapani Shark (basket), la cui panchina è ora al centro di una crisi improvvisa.

L’allenatore croato Jasmin Repeša, figura di spicco e di grande esperienza internazionale, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla guida della squadra, ma la società ha immediatamente reagito respingendo la decisione del tecnico.

Dimissioni Rifiutate, ma la Frattura È Evidente

La notizia, circolata nelle ultime ore, ha trovato conferma nelle fonti vicine al club. Repeša, noto per la sua impulsività e per le sue scelte decise (non è la prima volta che presenta dimissioni immediate in un contesto italiano), avrebbe deciso di interrompere il rapporto con la società.

Nonostante il gesto formale, il presidente Valerio Antonini e la dirigenza hanno deciso di non accettare l’addio, lasciando Repeša formalmente al suo posto.

Tuttavia, il gesto del tecnico segnala una frattura profonda con l’ambiente, con lo spogliatoio, o con la stessa proprietà, in un momento in cui la Trapani Shark avrebbe bisogno di stabilità per centrare i suoi obiettivi.

L’episodio conferma il periodo di forte instabilità del club, già sotto pressione per motivi extra-sportivi e per le forti contestazioni della tifoseria.

Fino a Quando Durerà la Stallo?

Al momento, la situazione è di stallo: Repeša è dimissionario ma non sollevato dall’incarico. Resta da vedere se il club riuscirà a ricomporre la frattura per il prossimo impegno o se la dirigenza sarà costretta, nei prossimi giorni, a trovare un accordo con il tecnico per una separazione consensuale e nominare un nuovo allenatore.

Il futuro della panchina della Trapani Shark è appeso a un filo, in un momento cruciale della stagione.